Dibattito acceso tra le varie forze politiche sul posizionamento della nuova stazione Medioetruria.

Il Comune di Arezzo porta avanti quello di Rigutino, ma il percorso appare lungo. Matteo Bracciali oggi ha detto la sua chiedendo che la Regione Toscana si faccia promotrice di un tavolo per studiare dove posizionarla.

"Non passa giorno che i nostri concittadini sfoglino i giornali senza trovare qualche notizia sull'alta velocità. Il dibattito impazza, ma stavolta ogni novità ci avvicina a piccoli passi verso la soluzione auspicata di avere nel nostro territorio una stazione ad alta velocità. Nell'incontro di lunedì 21 Febbraio con i sindaci di centrodestra della provincia, il primo cittadino di Arezzo ha tirato le fila  ed assieme agli altri sindaci è stato concordato di procedere allontanando ogni  dubbio dal vago sapore campanilistico e puntare sulla soluzione più praticabile e fattibile, indipendentemente dal comune che la ospiterà.

Dopo anni di silenzio e immobilismo a livello centrale, nonostante i tavoli tecnici interregionali e le sollecitazioni  territoriali  intraprese già sotto l'amministrazione Lucherini, nelle ultime settimane si è assistito ad uno sprint eccezionale sul tema dell'Alta Velocità. Adesso che i fondi ci possono essere, non c'è possibilità di lasciare spazio al campanilismo di maniera. Forza Italia plaude al Sindaco Ghinelli ed alla sua iniziativa del "tavolo di concertazione" per individuare la soluzione più praticabile per la stazione AV. Sembra che la soluzione dell'hub a Rigutino appaia, oggettivamente, come l'unica ragionevolmente praticabile e strategicamente posizionata. Vogliamo ringraziare i sindaci della provincia che vogliono  superare le differenti e comprensibili sfumature territoriali, sulla destinazione ultima del polo ferroviario.

La nostra posizione sulla AV è nota ed è a favore di quella che insiste nella zona di Rigutino. Il coordinamento comunale di Arezzo di Forza Italia non vuole "perdere il treno" dell'alta velocità. Anche a nostro avviso l'ipotesi di  localizzazione della stazione AV nella zona di Rigutino, è l'unica che in maniera efficace può rispondere anche alle esigenze dei vari territori limitrofi a quello aretino, come quello senese e quello  perugino. A chi chiede un consiglio comunale aperto ad hoc, a chi da Firenze auspica il solito tardivo tavolo di concertazione, buono per perdere altro tempo prezioso, noi rispondiamo con una mozione sul tema nel prossimo consiglio comunale di Arezzo, convocato per domani 24 Febbraio. Facciamo quadrato intorno al lavoro del sindaco Alessandro Ghinelli, ed degli altri sindaci  perché la realizzazione della stazione alta velocità è da considerare un bene per l'intera provincia e per i territori limitrofi e non sarà mai una vittoria di un campanile rispetto ad un altro."

L’assessore ai trasporti e mobilità della regione Stefano Baccelli interverrà nella Commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale per parlare dell’ipotesi della stazione per l’alta velocità Medioetruria. “Visto il dibattito rilanciato nelle scorse settimane e gli appelli delle ultime ore a riaprire il dibattito sulla possibilità di una stazione dell’alta velocità – spiega Lucia De Robertis, presidente della commissione  - ho ritenuto necessario chiedere all’Assessore Baccelli la disponibilità, subito offerta, a venire in commissione a relazionare sia sul lavoro che negli anni scorsi la Regione ha fatto su questa ipotesi, sia ad informare sulle prospettive di una nuova interlocuzione con Trenitalia e RFI e sulle corrette modalità per arrivare ad una proposta che possa essere realmente presa in considerazione”.

“Come è risaputo – aggiunge De Robertis – l’alta velocità non rientra nel contratto di servizio che regola il solo trasporto pubblico locale fra Regione e ferrovie, ma non sfuggono gli enormi benefici per tutto il territorio che ci sarebbero se la stazione Medioetruria potesse essere realizzata. Motivo per il quale la Regione deve farsi ancora parte attiva nelle naturali interlocuzioni. Occorre capire se ci sono le condizioni e affidare ad uno studio la migliore ubicazione rispetto al bacino di utenza potenziale".

“Nella convinzione che ogni seria opportunità di miglioramento dei collegamenti per i nostri territori debba essere colta al volo – conclude De Robertis - ritengo che una migliore conoscenza della situazione reale gioverà ad un serio sviluppo dell’iniziativa, superando così l’attuale fase di generica proposta”.
"Anche il nostro territorio si deve ispirare al modello "Mediapadana" dove “istituzioni e soggetti interessati trovarono una soluzione in tempi rapidi e inaugurarono la stazione dell'Alta Velocità già nel 2013. Ritengo indispensabile sedersi attorno a un tavolo e mettere da parte campanilismi su dove costruire la stazione per scegliere una soluzione percorribile, sostenibile e realizzabile, perché non c’è più tempo da perdere replicando quello che hanno fatto in Emilia Romagna che sono in Italia come noi, ma forse "un pelino" più avanti." Questo il pensiero espresso dal sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli.

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Aerei

Autobus

Eventi

Varie

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!

Lavoro in ferrovia