Una bocciatura senza appello per un treno che, almeno noi, non ricordiamo problematico più di altri.

La dà Investigate Europe, che si è presa la briga di andare ad approfondire il discoro "ETR 470" che a breve dovrebbero correre in Grecia dopo una profonda trasformazione.

Secondo il portale "Per anni i treni ETR 470 sono stati il grattacapo peggiore delle ferrovie svizzere che alla fine li ha mandati a rottamare. Ma gli operatori ferroviari italiani che ora operano anche in Grecia, hanno presentato gli stessi treni come se fossero all'avanguardia".
Ma non è tutto perché il media si chiede "perché si sta dando una seconda vita a un treno che in passato ha messo più volte in pericolo i passeggeri?".

"Contattati da Investigate Europe, due ex-dirigenti che lo conoscono bene non riescono a credere che i cinque treni ETR 470 non finiti in discarica vengano promossi come il futuro della linea ferroviaria Atene-Salonicco, la rotta più importante del Paese".

"Trainose e la sua società madre FSI ribattono alle critiche pubblicizzando la prossima inaugurazione dei «nuovi treni che miglioreranno la comodità, la sicurezza e la velocità sulla linea Atene-Salonicco. Quando saranno finiti gli aggiornamenti dell’infrastruttura della rete, con l’implementazione dell’ETCS (European Train Control System), il sistema di controllo del traffico, nel 2022/2023, sarà possibile raggiungere la velocità massima di 200 km/h e coprire la distanza tra Atene e Salonicco in meno di 3 ore e mezza», hanno fatto sapere da Ferrovie dello Stato.

Ma quali sarebbero le note negative che Investigate Europe addebita agli ETR 470?

«Gli ETR 470 non erano fatti male. Quello che è andato storto è stata la cattiva manutenzione in Italia, nonostante i costi altissimi. La manutenzione del treno ETR 470 è estremamente difficile, dubito che possa essere garantita lontano da Savigliano”, ha detto Walter Finkbohner, ex-segretario del consiglio direttivo di Cisalpino AG, e questo nonostante "Alstom Grecia ha potenziato il deposito ferroviario di Menemeni, Salonicco, per garantire la manutenzione dell’ETR 470".

Sempre secondo Investigate Europe l'"ETR 470 è quello che ha portato i sindacati delle ferrovie svizzere a richiedere che sui treni che percorrevano gallerie più lunghe di 1 km ci fossero sempre a bordo due membri dell’equipaggio specializzati, insieme al macchinista".
Questa decisione sarebbe stata presa dopo tre incendi capitati ad altrettanti treni nel corso del servizio in Svizzera e Germania.

Di parere diverso la pensa Ferrovie dello Stato: “Dopo un periodo di aggiustamento iniziale ai nuovi sistemi ingegneristici, la prestazione dei treni è sempre stata molto buona, con un’affidabilità e facilità di manutenzione assolute, paragonate al resto della flotta”.

Secondo Investigate Europe, però, l'"ETR 470 si differenzia dal resto della flotta di Trenitalia perché non sono mai stati equipaggiati con i moderni sistemi antincendio". Secondo la testata "invece di ammodernare gli ETR 470 per poterli far circolare nei tunnel, FSI li ha mandati in Grecia".

Su questo arriva però, ovviamente, la ferma dichiarazione di Ferrovie dello Stato secondo la quale “Gli ETR 470 hanno un sistema antincendio e ci sono gli estintori sui treni. Lo standard UNI 11565 è una legge italiana, i treni ETR 470 sono conformi alla legislazione greca”.

Ci sarebbe anche dell'altro. "Bruno Dalla Chiara, professore di ingegneria dei traporti del Politecnico di Torino e autore di studi sui treni ad assetto variabile, ha spiegato a Investigate Europe che questi treni richiedono una manutenzione eccellente dei binari altrimenti interpretano l’altezza irregolare delle rotaie come un ingresso in curva e attivano il meccanismo dell’inclinazione anche se il treno sta viaggiando in linea retta. «Una buona manutenzione dei binari è un requisito indispensabile. Se mandi un treno ad assetto variabile su una linea che non è mantenuta bene, avrai dei problemi»".

"Anche qui le Ferrovie dello Stato italiane non trovano che l’uso di treni ETR 470 possa essere un problema: «Per quanto riguarda l’infrastruttura ferroviaria, non ci sono particolari limitazioni»".

Non resta che attendere e vedere come si comporteranno questi treni in terra ellenica. Prima di emanare sentenze definitive come fa Investigate Europe, tuttavia, vale la pena ricordare che gli ETR 470 nel nostro Paese hanno avuto problematiche assimilabili agli altri convogli in circolazione e che all'estero furono bollati senza appello anche gli ETR 700 che oggi, una volta risolti i problemi di gioventù, circolano con buona regolarità sulle linee dove sono in servizio.

Insomma, meglio andare cauti con i giudizi e aspettare cosa dicono i binari.

L'articolo completo è disponibile cliccando qui.

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Aerei

Autobus

Eventi

Varie

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!

Lavoro in ferrovia