In merito al raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma, il Comune di Manoppello ha annunciato che proporrà di far spostare il tracciato nella zona dell’Interporto.
Si parla, in questo modo, di un progetto pensato "nel rispetto dei territori" e "secondo criteri di economicità e ragionevolezza". Il sindaco Giorgio De Luca ha incontrato il presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri, manifestando ottimismo: “La Regione è dalla parte dei cittadini - ha detto il primo cittadino - e ci accompagnerà in questo percorso condiviso per chiedere la modifica del tracciato”.
Poi De Luca ha spiegato che “da tempo a Manoppello, sulla scorta delle diverse ipotesi progettuali alternative possibili, stiamo ragionando su una proposta concreta che da un lato risponda alle istanze dei cittadini e delle cittadine evitando demolizioni e paesi divisi dai binari, depauperati e con problemi di sicurezza, e dall’altro consenta all’opera di proseguire subito il suo iter realizzativo, così da unire l’Adriatico e il Tirreno grazie ad una infrastruttura moderna, sostenibile e accolta con favore dalle comunità”.
Tale proposta, che "parte dal presupposto di spostare il tracciato in area Interporto", è stata "sottoposta all’attenzione della Regione Abruzzo, grazie alla mediazione del presidente Sospiri, e rappresenta, a nostro avviso, uno strumento utile per ragionare su un tracciato alternativo e connesso alle esigenze dei territori", ha affermato De Luca.
Ora, dopo aver sentito i colleghi amministratori e tutti gli attori in campo, anche grazie al supporto della Regione, il Comune di Manoppello "invierà la proposta a Rete Ferroviaria Italiana nell’ambito della procedura di dibattito pubblico, in attesa dell’incontro in programma a Pescara il prossimo 9 febbraio con i vertici di RFI. Manoppello c’è, per chiedere ragionevolezza e dialogo, ma anche per proporre soluzioni progettuali concrete che credo possano essere studiate insieme e discusse al tavolo operativo che vede insieme Comuni ed enti sovracomunali", ha concluso il sindaco De Luca.