È necessario colmare il divario che c'è fra l'infrastruttura ferroviaria della linea adriatica e quella tirrenica.
A dirlo, secondo quanto riporta oggi Il Pescara, è il presidente della Regione Marco Marsilio, che è intervenuto durante il dibattito sulle reti transeuropee che ha visto la partecipazione della commissaria Ue ai trasporti Adina Valean. Secondo il governatore, ci sono tratte che vanno raddoppiate, e va implementato ed adeguato tutto il sistema di sicurezza lungo la linea costiera.
"È una progettazione complessa e ci sono situazioni da risolvere, anche molto costose, che vanno portate avanti. Spero che Rete ferroviaria italiana e Governo vogliano procedere con velocità perché, soprattutto in alcune zone, l'Abruzzo ha subìto per troppi decenni la mancanza d'investimenti sul trasporto su ferro e se ne scontano oggi le conseguenze. Ad esempio, il treno Pescara-Roma impiega 3 ore e 22 minuti per coprire una tratta di poco più di 200 km: per fare più del doppio del tragitto da Roma a Milano il treno no stop impiega due ore e 59 minuti."
Per Marsilio, queste differenze oggi sono inconcepibili e inaccettabili, un gap infrastrutturale e di velocità media che va recuperato nel minor tempo possibile, sfruttando i fondi del Pnrr e non solo, anche cogliendo le opportunità derivanti dalla transizione ecologica.
"Deve diventare uno stimolo per crescere e non, come stiamo sperimentando in alcuni settori, una difficoltà in più per le nostre aziende e per le nostre famiglie e quindi per la nostra economia".


