Le ferrovie dei Paesi Bassi NS riducono di nuovo i servizi commerciali.
A causa del numero crescente di infezioni, molti membri del personale di NS sono a casa ammalati o in quarantena e la compagnia prevede che la situazione non migliori nel breve periodo.
Per questo motivo dal 7 febbraio, il numero dei servizi sarà ridotto gradualmente fino all’85% del numero normale di treni al 21 febbraio.
In concreto, la riduzione significa che sulle linee dove normalmente circolano sei treni all’ora, circolano solo quattro treni all’ora. Sulle linee in cui circolano quattro treni all’ora, il numero sarà ridotto a due treni all’ora. In precedenza, le NS avevano già deciso di cancellare i treni pendolari e i treni notturni aggiuntivi su determinate rotte. Questo perché NS attualmente trasporta circa il 40% del numero di passeggeri rispetto a prima della pandemia.
I passeggeri potrebbero già trovare nuove cancellazioni prima del 7 febbraio. “Nei prossimi giorni, teniamo conto che potrebbero esserci meno capitreno e macchinisti per guidare i nostri treni, meno tecnici per la manutenzione e meno colleghi che possono adeguare rapidamente l’orario in caso di problematiche di esercizio”.
Del resto già a novembre i treni sono stati cancellati su varie rotte, anche nei Paesi Bassi centrali, a causa della carenza di controllori del traffico di ProRail. Il gestore ferroviario ha bisogno di 60 dirigenti di movimento aggiuntivi su un totale di 750 e quindi non è in grado di far fronte alle carenze dovute, ad esempio, al congedo per malattia.
In tal senso ProRail spera di avere nuovamente personale sufficiente entro il 2023.