Quattro anni fa esatti avveniva l'incidente ferroviario di Pioltello.
È notizia di oggi, invece, che stato rinviato per un impedimento del giudice, il processo milanese per il disastro nel quale, in seguito al deragliamento del regionale Cremona-Milano Porta Garibaldi, morirono tre persone e un centinaio rimasero ferite.
Nella scorsa udienza ad ottobre, la prima del processo, avevano riproposto di essere parti civili alcune associazioni, tra cui quella delle vittime della strage di Viareggio, escluse in udienza preliminare.
Dal processo era stata stralciata, invece, la posizione di uno dei 10 imputati che insiste per patteggiare 4 anni di reclusione, 6 mesi in più rispetto alla pena di 3 anni e mezzo ritenuta incongrua e quindi respinta dal gup.
Sono altri 9 gli imputati, davanti alla quinta penale (giudice Savoia), tra cui Rete Ferroviaria Italiana, che è anche responsabile civile, l’ex ad Maurizio Gentile, ora commissario straordinario per la messa in sicurezza della A24 e A25, e altri ex dirigenti, dipendenti e tecnici di Rfi.
Si tornerà quindi in aula il prossimo 8 febbraio per la fase di ammissione delle parti civili.