Ancora diatribe sulla nuova Roma - Pescara.
Il sindaco di Manoppello, De Luca, chiede il cambio del tracciato che a suo dire andrebbe spostato dal centro urbano.
Il Comune esprime “contrarietà ad un progetto così strutturato - ribadisce De Luca - Gli ultimi elaborati progettuali messi a disposizione da Rfi prevedono il raddoppio della linea in affiancamento all’esistente, ovvero all’interno del centro abitato dello Scalo. Tale ipotesi avrebbe conseguenze devastanti e irreversibili sulla vita e sulla funzionalità della comunità cittadina dello Scalo. Per questo chiediamo che il progetto venga riformulato”.
Il Comune ha quindi trasmesso ai Ministeri competenti, a Rfi, alla Regione e agli Enti interessati la deliberazione dell’assise civica, stigmatizzando la ferma contrarietà al progetto che avrebbe un impatto negativo sul territorio attraversato e proponendo come soluzione alternativa ottimale il raddoppio in affiancamento all’Interporto e prosecuzione verso la direttrice di Alanno-Scafa, anche prevedendo una nuova stazione in prossimità del casello autostradale di Manoppello, così da dismettere il tracciato esistente sul territorio dello Scalo e rendere l’abitato più sicuro e vivibile.
“Auspico un’immediata discussione e risoluzione positiva della questione – afferma il sindaco – che tenga conto delle esigenze imprescindibili dei territori che vanno coniugate con quelle più generali e sacrosante di un collegamento veloce fra l’Abruzzo e Roma.
Le istituzioni tutte devono lavorare insieme per scongiurare la realizzazione dell’opera ferroviaria così come formulata nello studio di fattibilità, che sarebbe devastante per il territorio e per l’ambiente, oltre che lesiva della stessa funzione logistica dell’Interporto Valpescara, che verrebbe così tagliato fuori dalle sue funzioni intermodali”.
Fonte Il Pescara