In questi giorni la linea tra Caserta e Foggia è al centro delle cronache per la frana che la sta bloccando ormai da settimane.
Ma che linea è la Caserta - Foggia? Si tratta di una linea molto importante che sta subendo una modifica decisamente impattante e con foto e video sul posto vediamo di parlarne tralasciando gli aspetti più comuni.
Dopo aver visto la tratta tra Vitulano-Foglianise e Apice, vediamo come corre la linea da qui in poi.
Da Apice a Bovino-Deliceto la linea rimane a semplice binario.
Dopo aver attraversato Apice, la prima stazione di nuovo sul tratto a binario unico che si incontra qualche chilometro dopo è Corsano, chiusa al pubblico ed abbandonata ma atta all'esercizio e agli incroci.
Corsano ed Apice vengono usate poco per questo secondo fine, in quanto posizionate ancora piuttosto vicino al tratto a doppio binario, dove avvengono quasi tutti gli incroci.
Essa dispone di due binari, con il primo che viene utilizzato per le soste.
Dopo Corsano si arriva a Montecalvo, che assieme a Bovino-Deliceto è l'unica stazione ad avere tre binari dedicati al passaggio dei treni.
In questo caso, l'impianto è tuttavia chiuso al pubblico e sostanzialmente abbandonato ma atto all'esercizio e agli incroci.
Per la precisione, dispone di tre binari con il primo e il terzo che sono per incroci e precedenze.
Superato Montecalvo si raggiugono le prime gallerie impegnative.
La prima è la Galleria Cristina, lunga quasi 1,5 km, che sbuca a ridosso della fermata di Castelfranco, che ha il solo binario di corretto tracciato.
Questa località è da poco sulla bocca di molti poiché proprio qui è avvenuta la frana che sta bloccando l'intera tratta.
Castelfranco fino a qualche anno fa disponeva ancora del piccolo Fabbricato Viaggiatori, demolito recentemente per fare spazio alla piazzola atta ai soccorsi dove attualmente sostano e operano i mezzi per il ripristino della via ferrata.
Superato Castelfranco c'è infatti la Galleria Starza che termina pochi chilometri prima di Ariano Irpino.
Lungo questa tratta c'è ancora un punto dove evidentemente per validi motivi le traverse sono ancora in legno.
Si arriva quindi proprio ad Ariano Irpino, unica stazione tra Benevento e Foggia dove i treni effettuano servizio viaggiatori.
Ricordiamo infatti che il traffico passeggeri regionale è ormai soppresso dal 2010 e l'unico treno ad effettuare il servizio viaggiatori è la coppia di Intercity 703/704 tra Roma e Bari.
L'impianto dispone di due binari con banchina centrale ed entrambi sono regolarmente utilizzati.
Superata Ariano Irpino la linea si addentra nella Galleria Ariano lunga oltre 3 km, oltrepassata la quale si sbuca a Pianerottolo, stazione chiusa al pubblico e sostanzialmente abbandonata ma atta all'esercizio e agli incroci.
Essa dispone del binario uno di corretto tracciato e del due per le precedenze.
Lasciata Pianerottolo si arriva a Savignano-Greci, che è situata ai pedi del paese.
Un tempo questa fermata era servita da tre binari di precedenza e uno solo di corretto tracciato mentre allo stato attuale tutti i binari di sosta sono stati "tagliati".
La stazione è chiusa al pubblico e sostanzialmente abbandonata ma resta atta all'esercizio ma non agli incroci.
Le successive fermate di Montaguto-Panni e Orsara di Puglia sono molto simili tra di loro e non particolarmente appariscenti.
Sono le due stazioni tuttavia dove gli incroci dei merci avvengono più facilmente, disponendo entrambe di un binario di sosta molto lungo.
Tutte e due sono però chiuse al pubblico ed abbandonate ma atte all'esercizio e agli incroci.
Superata Orsara di Puglia si giunge quindi a Bovino-Deliceto, che assieme a Montecalvo dispone di tre binari di circolazione dei quali quello centrale è di corretto tracciato.
Questa è l'ultima stazione dove corre il semplice binario.
Pochi chilometri dopo inizia infatti il primo nuovo tratto appartenente alla linea AV/AC Napoli - Bari, completamente raddoppiata.
Il prossimo capitolo, infatti, parlerà proprio di questo ultimo tratto finale di linea.
Testo, foto e video di Gabriele Luongo