In questi giorni la linea tra Caserta e Foggia è al centro delle cronache per la frana che la sta bloccando ormai da settimane.

Ma che linea è la Caserta - Foggia? Si tratta di una linea molto importante che sta subendo una modifica decisamente impattante e con foto e video sul posto vediamo di parlarne tralasciando gli aspetti più comuni.

Si parte ovviamente da Caserta, stazione di origine della tratta.

Il tracciato attraversa un primo tratto pianeggiante all'interno del centro abitato e successivamente abbandona la città poco dopo l'avviso di Caserta per i treni con provenienza Benevento.

Da qui inizia la ripida salita verso Maddaloni Superiore, prima stazione che si attraversa.

Prima di arrivare, la linea si "arrampica" sulla ripida salita che sovrasta Maddaloni Inferiore.

La tratta quindi prende quota abbastanza velocemente mettendo a dura prova le locomotive dei pesanti treni merci.

Saliti di altitudine rispetto alla stazione di Caserta e dopo aver attraversato la prima galleria presente lungo la tratta, si arriva quindi a Maddaloni Superiore.

Questa prima stazione, dismessa dal servizio viaggiatori da anni, viene utilizzata solo per precedenze ed incroci.

Dopo Maddaloni Superiore la ferrovia passa sotto un imponente acquedotto vanvitelliano che da sempre è oggetto di fotografie da parte dei railfans.

Poco dopo si giunge alla stazione di Valle di Maddaloni da dove, fino a Telese, i cantieri della nuova linea AV/AC correranno quasi sempre affiancati all'attuale linea storica.

Valle di Maddaloni effettua servizio viaggiatori e dispone di due binari, il binario 2 e il binario 3, con quest'ultimo recentemente riattivato che permette gli incroci.

Il due è di corretto tracciato, il binario uno è stato invece recentemente ricoperto per fare spazio a una larga banchina.

Dopo Valle di Maddaloni si arriva quindi a Frasso Telesino.

Su questo impianto c'è molto da dire, poiché sarà la prima stazione ad essere attraversata dalla nuova Napoli - Bari che viceversa taglierà fuori le due stazioni citate in precedenza.

I lavori in questa zona procedono alacremente, "compromettendo", in maniera indiretta, anche il normale traffico ferroviario vista la disattivazione del terzo binario.

In questo impianto, oltre a quello di San Lorenzo Maggiore, era possibile fino ad ora l'incrocio e la sosta di treni merci particolarmente lunghi.

La disattivazione del terzo binario in questo impianto ha tuttavia comportato l'attivazione del binario 3 di Valle di Maddaloni citato in precedenza.

Frasso, quindi, dispone attualmente di due soli binari, il binario 1 per incroci e il 2 di corretto tracciato.

Da Frasso, la linea "riparte" attraversando due tunnel sopra i quali passa la statale.

La particolarità è che le brevi gallerie qui presenti sono già da tempo predisposte per ospitare due binari che vedranno tra qualche mese visto che da qui ad Amorosi i cantieri sono in pieno fermento.

Prima di arrivare in quest'ultimo impianto, avendo citato la nuova Napoli - Bari, è necessario spiegare brevemente il suo percorso fino a qui.

Venendo da Caserta, dopo essere usciti dalla nuova lunga galleria Monte Aglio, e dopo aver superato il tratto ripido da Caserta fino a Maddaloni Superiore, la linea si immette sull'attuale tracciato all'interno proprio della stazione di Frasso Telesino.

Amorosi è una stazione molto particolare dal momento che è situata in curva con il binario 1 di sosta e il secondo di corretto tracciato.

Assieme a Valle di Maddaloni e Frasso effettua anch'essa servizio viaggiatori.

Procedendo verso sud est si arriva quindi a Telese, unica stazione del tratto Caserta - Vitulano (Benevento) dove oltre ai treni regionali ferma anche la coppia di Intercity 703/704 tra Roma e Bari.

Anche qui, i cantieri della AV/AC hanno peggiorato la possibilità di incroci, "sottraendo" alla stazione il binario tre.

Attualmente, quindi, i treni possono incrociarsi usando solo il binario 1.

Quasi attaccata a Telese, c'è quindi la stazione di Solopaca, tra i vigneti famosi della Valle Telesina e del Sannio.

Il piccolo impianto ha ospitato per anni il Vnx 806.212 e dispone di due binari, con il 2 utilizzato per incroci e precedenze.

Dopo Solopaca c'è quindi San Lorenzo Maggiore, unica stazione ad avere ancora attivo il binario lungo per la sosta dei treni merci più impegnativi.

A San Lorenzo i treni possono fermarsi sui binari 1 e 3, mentre il 2 è di corretto tracciato.

Proseguendo verso la Daunia si arriva quindi a Ponte Casalduni, altra stazione di una certa rilevanza che attraversa il centro del paese ed è situata in curva.

Si tratta di un impianto particolarmente suggestivo per riprese e fotografie con il binario uno adibito alla sosta e il due di corretto tracciato.

Proseguendo il cammino si arriva quindi nella stazione di Vitulano Foglianise, che ha caratteristiche degne di nota per sapere le quali vi rimandiamo alla seconda parte dell'articolo.

Testo, foto e video di Gabriele Luongo salvo dove diversamente indicato

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