Lo spazio nel rettilario aumenta, visto che altre "Tartaruga" vanno a morire.

Ancora demolizioni riguardano infatti il Gruppo delle E.444R di Trenitalia.

Dopo il trasferimento delle E.444R.033 ed E.444R.077 avvenuto il 27 febbraio 2022 da Milano Greco Pirelli a Savona Parco Doria e San Giuseppe di Cairo, altre due unità, dopo un break di mesi, ci lasciano per sempre.

Nel pomeriggio di domenica 13 novembre 2022 sono infatti partite da Milano Centrale le E.444R.007 e .016 dirette anche stavolta dapprima a Savona Parco Doria e quindi a San Giuseppe di Cairo.

Questa volta, oltre a questi locomotori, erano presenti anche quattro carrozze destinate anch'esse alla demolizione, delle quali tre Gran Comfort e una UIC-Z di 1a Classe a scompartimenti mentre per massa frenante erano in composizione ben cinque UIC-Z in livrea Frecciabianca.

Il convoglio, una volta arrivato in terra ligure, ha proseguito il viaggio la mattina successiva da Savona Parco Doria alla Vico di San Giuseppe di Cairo, il tutto trainato dalla E.402B.126 in livrea Intercity Giorno.

Andando a spendere qualche parola su queste due locomotive, possiamo dire che la E.444R.007 è una Officina Casaralta - ALCE del 1972 Riqualificata nel 1993, mentre la E.444R.016 è una OCREN - Officine di Casaralta del 1970 Riqualificata nel 1992, coinvolta tra l'altro nell’incidente avvenuto a Pisa il 23 maggio 2001 quando in testa all'Intercity 533 fu protagonista dell'investimento di un autobus.

Questa stessa macchina, peraltro, quando era ancora non Riqualificata, è stata utilizzata accoppiata al prototipo E.666 nel febbraio del 1973.

Se ne va, per capirci, un altro piccolo pezzo di storia delle Ferrovie dello Stato.

Al netto di queste demolizioni le E.444R ancora esistenti sarebbero solo 37, delle quali 30 accantonate a Milano Greco Pirelli, una a Milano Martesana, tre a Roma San Lorenzo, una a Voghera e una a Lecce Surbo con la E.444R.106 ferma ormai da un po' di tempo a Milano Porta Garibaldi e utilizzata fino a poco fa come raschiaghiaccio nella stagione invernale.

A queste vanno ovviamente sommate le due finora in asset di Fondazione FS Italiane, ovvero la E.444R.005 e la E.444R.046.

Nell'ordine ecco tutti i locomotori e le marcature delle carrozze nella composizione demolenda:

1º E.402B.126 Intercity Giorno
2º E.444R.016
3º E.444R.007
4º UIC-Z 61 83 29-90 148-1 per Massa Frenante
5º UIC-Z 61 83 29-90 132-5 per Massa Frenante
6º Gran Comfort 50 83 18-98 535-7 demolenda
7º Gran Comfort 50 83 18-98 554-8 demolenda
8º UIC-Z 61 83 29-90 134-1 per Massa Frenante
9º UIC-Z 61 83 19-90 111-1 demolenda
10º Gran Comfort 50 83 18-98 558-9 demolenda
11° UIC-Z 61 83 29-90 273-7 per Massa Frenante
12º UIC-Z 61 83 29-90 489-9 per Massa Frenante

Testo e foto di Igli Sheldija

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