Come abbiamo visto in altre news sono ripresi quest'anno i treni bianchi di Unitalsi diretti a Lourdes con inizio a fine luglio da Taranto, a inizio settembre da Lecce e ora da Reggio Calabria e Siracusa.
L'argomento è noto, il pellegrinaggio nazionale che si svolge ogni anno nella cittadina francese in questo periodo dell'anno con treni, autobus e aerei proveniente da ogni regione italiana.
Negli anni prima del Covid eravamo abituati a vedere anche 7/8 treni espressi diretti a Lourdes via Ventimiglia, ma dopo la pandemia il numero si è ridotto drasticamente, sperando che torni a salire in futuro.
Nella giornata di domenica 25 settembre 2022 è partito in ogni caso dalla stazione di Siracusa l'Espresso 14956 per Ventimiglia con in testa la E.464.164 in livrea Intercity Giorno, seguita da 12 carrozze (tra le quali una barellata e due bagagliai) e in coda la E.464.335 in livrea ex Frecciabianca.
Dopo le operazioni di imbarco, da Villa San Giovanni la trazione è stata affidata alla E.402B.136 in livrea Frecciabianca 2.0, con di rimando la E.402B.175 in livrea Intercity Giorno e in aggiunta un Bagagliaio UIC-Z e una Cuccetta.
Il treno in alcune stazioni come Battipaglia, Pisa e Genova, ha accumulato alcuni minuti sulla tabella di marcia, riuscendo però a recuperare arrivando a Ventimiglia alle 18:14 con addirittura 17 minuti di anticipo.
L'Espresso partito da Reggio Calabria la notte del 26 settembre, ha invece lasciato il capoluogo di provincia calabrese alle 02:24 riuscendo a mantenere l'orario fino a Taranto.
Da qui poi il convoglio ha iniziato a accumulare molto ritardo, sostando in questa stazione un'ora anziché 20 minuti e a Bari Centrale 84 minuti anziché 20. Una volta ripartito da Pescara Centrale alle 18.10 con 210 minuti di ritardo, ha iniziato a recuperare giungendo ad Ancona con 140 minuti di ritardo e a Rimini con 105.
Grazie alla traccia larga, a Piacenza il treno si è presentato alle 01:31 con 83 minuti ripartendo solo 10 minuti dopo. Strada facendo ha continuato a mantenere grosso modo lo stesso andamento, giungendo al confine italiano-francese alle 05:30 con 76 minuti.
Va detto che il percorso del treno è talmente lungo che questi ritardi rappresentano nell'insieme davvero poca cosa anche in considerazione del viaggio effettuato prevalentemente di notte.
La trazione questa volta è stata affidata alla E.402B.178 in livrea Frecciabianca, con di rimando la E.402B.169 in livrea Frecciabianca 2.0 e al seguito 14 carrozze suddivise in tre Bagagliai, una Barrellata e 10 Cuccette.
Il ritorno per entrambi i treni, è previsto per la sera dell'1 ottobre da Ventimiglia con arrivo a destino il giorno dopo.
Infine, salvo cambiamenti di programma, dovrebbe esserci anche un altro espresso in partenza da Roma Ostiense il 20 ottobre con rientro nella capitale il 26.
Testo, foto e primo video di Igli Sheldija , secondo video di Valerio Campagnari