La prima metà è andata, ora si parte con la seconda.
Con l'uscita dalle Officine di Vicenza di due giorni fa del treno n.02, sono attualmente ben otto gli ETR 700 ex Fyra costruiti da AnsaldoBreda che sono stati ripellicolati nella livrea Frecciarossa presentata qualche mese fa a Milano Centrale.
Otto su sedici treni totali in servizio regolare commerciale, dunque, per un virtuale giro di boa alla luce del fatto che del diciassettesimo treno previsto non si sente più parlare.
Allo stato attuale gli altri otto treni vedono cinque unità ancora in cromia Frecciargento scura e tre in Frecciargento chiara che "stoicamente" resiste senza aver avuto fino ad ora alcuna defezione.
Situazione decisamente più arretrata, invece, per gli altri elettrotreni del parco di Trenitalia.
Gli ETR 600 "New Pendolino" contano sempre due treni in nuova cromia, ETR 600 n.10 e n.11 parimenti agli ETR 500 che restano... uno e mezzo, visto che completo c'è solo il complesso n.40 mentre il n.37 continua ad avere solo le E.404 "rinnovate".
Qualcosa di meglio fanno invece i Frecciarossa 1000, ma nulla di particolarmente esaltante.
In questo caso, rispetto all'ultimo aggiornamento, il numero di treni in nuova livrea Frecciarossa è salito da due a tre.
I treni interessati dalla modifica dello schema sono il n.09, il n.13 (che è la new entry dei giorni scorsi) e il n.20.
Riassumendo ancora, al momento la nuova colorazione è stata applicata a sedici treni e "mezzo".
Un numero certamente basso se si considera che la flotta che deve riceverla supera abbondantemente le cento unità.
Alla luce di ciò è facile prevedere per il cambio orario il probabile completamento degli "Albatros" ETR 700 mentre per il resto dei gruppi i tempi sembrano decisamente più lunghi.