Alla NS Train Modernization di Haarlem, sta iniziando l'implementazione del nuovo sistema di sicurezza ERTMS (European Rail Traffic Management System) in tutti i 176 convogli a due piani VIRM.
È stato infatti firmato un contratto con il fornitore Siemens Mobility per lo sviluppo, la consegna e la manutenzione del sistema.
Con l'implementazione dell'ERTMS nel Gruppo più folto, NS sta compiendo un passo importante nella digitalizzazione dei convogli esistenti.
Il traffico ferroviario è attualmente regolato con l'Automatic Train Influencing (ATB) e il sistema di segnalamento dal 1954.
Questi sistemi funzionano bene, ma sono obsoleti e costosi da mantenere.
Ecco perché nel 2019 il governo ha ordinato l'introduzione dell'ERTMS nei Paesi Bassi.
Il responsabile del programma Marco Sala spiega cosa significa per l'operatore ferroviario: "In sintesi, stiamo lavorando alla conversione dei treni, alla formazione del personale e all'adeguamento dei sistemi e dei processi ICT".
Si comincia dai treni. Seguiranno, oltre ai due piani VIRM, anche i convogli Sprinter SLT e i FLIRT.
I treni più recenti come gli SNG e gli ICNG hanno già l'ERTMS a bordo e riceveranno solo aggiornamenti.
Prosegue Sala: “Poiché l'ERTMS è un sistema digitale, ogni treno è dotato di apparecchiature informatiche e di comunicazione digitale come GSMR e un monitor per il conducente.
Lo stiamo usando per digitalizzare il treno in modo che possa viaggiare con i nuovi sistemi di sicurezza".
Sistemi già presenti nei Paesi Bassi su alcune tratte. L'intenzione è che l'intera rete venga adattata nei prossimi decenni.
I macchinisti stanno intanto già sperimentando quello che accadrà in futuro.
Prosegue Sala: “Utilizziamo un simulatore di treno per familiarizzare i macchinisti con il nuovo sistema”.
Successivamente, nel quarto trimestre del 2023, inizierà anche la formazione ERTMS e l'esperienza di guida.