Anziché andare avanti, si torna indietro, ma del resto le alternative sono pochine.
La Germania prevede di dare la priorità ai treni che trasportano carbone rispetto ai servizi passeggeri sulla sua rete ferroviaria mentre lotta con una crisi energetica che sta minacciando l'economia.
Lo rende noto il quotidiano Welt am Sonntag, citando la bozza di una proposta.
La priorità è normalmente data al trasporto passeggeri, in Germania come negli altri stati, e gli orari ferroviari sono ovviamente orientati in tal senso. Di conseguenza, secondo la bozza, c'è il rischio di creare il caos sulle rotaie invertendo le priorità.
D'altro canto, la Germania sta affrontando una crisi energetica storica, che ha alimentato l'inflazione e messo il Paese sull'orlo della recessione.
La Russia ha drasticamente ridotto i flussi di gas naturale sul gasdotto principale Nord Stream 1 in seguito alle sanzioni imposte per l'invasione dell'Ucraina e il clima caldo e secco ha ostacolato il trasporto di merci attraverso i principali fiumi d'Europa in secca.
Secondo il Welt am Sonntag, è probabile che la bozza del piano venga approvata in fretta poiché c'è una crescente pressione per accelerare il trasporto di carbone su rotaia in una nazione le cui ferrovie già non brillano per la puntualità.
La Germania ha bisogno di migliorare il trasporto di questo materiale per portare avanti anche i suoi piani di riapertura delle centrali elettriche per aumentare la sicurezza e l'indipendenza energetica.
Quel che pare ormai certo è che non è possibile che il paese elimini il carbone come fonte di energia entro il 2030.
Si tratta di una amara verità a cui i tedeschi dovranno abituarsi, una dipendenza maggiore dal carbone è una realtà amara ma necessaria.