Diverse esplosioni sono avvenute oggi a Zaporizhzhia, nel sudest dell’Ucraina dove si trova la più grande centrale nucleare dell'Europa.

La notizia è stata data dal Segretario del consiglio comunale di Zaporizhzhia, Anatoliy Kurtev, spiegando che un'esplosione si è verificata nella stazione ferroviaria. «I siti civili a Zaporizhzhia sono stati bombardati per la prima volta», ha detto su Telegram il governatore regionale Oleksandr Staruj.

«Sono caduti dei razzi nell’area della stazione di Zaporizhzhia-2 e secondo i primi rapporti nessuno è rimasto ucciso», ha detto il governatore aggiungendo che un altro razzo ha colpito il giardino botanico.

Le immagini mostrano gli effetti dei colpi sulla struttura e tra i binari. Zaporizhzhia è la meta di migliaia di persone che fuggono dalla città di Mariupol da giorni sotto l'assedio dei soldati Russi. Al momento infatti tra le due città è ancora aperto un corridoio umanitario.

Si tratta del secondo scalo ferroviario colpito dagli attacchi dei Russi. Lo scorso 13 marzo un macchinista è morto e un altro è rimasto gravemente ferito dalle schegge di un proiettile che hanno colpito un treno passeggeri nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. L'attacco è avvenuto vicino alla stazione di Brusyn. Il treno stava andando a prendere i residenti in fuga dalle regioni di Donetsk e Luhansk nella stazione di Lyman.

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