Speriamo che questa sia la volta buona.
Stadler Rail ha reso noto che potrà fornire i 186 treni a due piani ordinati dalle ferrovie austriache ÖBB.
Dopo le incertezze dei mesi scorsi legate a una firma digitale ritenuta non valida, la Corte amministrativa di Vienna ha dato, come ultima istanza, il segnale verde alla commessa miliardaria. Lo annuncia oggi stesso il costruttore ferroviario turgoviese con una nota.
Tutti gli ostacoli legali sono stati eliminati e la strada è spianata per la consegna dei primi convogli, afferma la stessa Stadler. I treni KISS saranno costruiti negli stabilimenti di St. Margrethen. L’accordo ha una durata di dieci anni e ha un volume complessivo di al massimo 3 miliardi di euro.
A metà settembre il tribunale amministrativo federale di Vienna aveva accolto un ricorso della concorrente Alstom contro l’attribuzione della commessa a Stadler, ravvisando l’esistenza di un errore formale e dichiarando di conseguenza nulla l’ordinazione effettuata dalle ÖBB.
I giudici avevano stabilito che la società elvetica aveva inoltrato la sua offerta con una versione svizzera della firma digitale che non è riconosciuta né dall’Unione europea, né dall’Austria.
Le Ferrovie austriache si erano quindi ritrovate costrette a procedere a una nuova gara d’appalto, decisione contro la quale Stadler si è opposta, con successo.
Con questa nuova ordinazione saranno oltre 550 i KISS venduti da Stadler.