La cooperazione incrociata tra SNCF e Renfe per il servizio congiunto tra Francia e Spagna da parte del TGV sarà presto un ricordo.
A darne notizia Les Echos secondo il quale l'operatore francese ha informato la sua controparte spagnola - entrambe ora in concorrenza sulle linee iberiche nazionali veloci - che avrebbe interrotto la sua collaborazione sulle rotte comuni Francia-Spagna, a partire da dicembre 2022, per mancanza di redditività.
Qualcosa di già visto tra SNCF e Trenitalia sul Parigi-Torino-Milano, quando nel 2011 i due operatori avevano posto fine alla loro joint venture Artesia.
“Queste linee non sono mai state redditizie e non vogliamo continuare a perdere denaro", spiega un manager di Voyages SNCF. Con la prima ondata di Covid, la domanda di posti era addirittura diminuita del 72% nel 2020 rispetto al 2019, poi ancora del 59% lo scorso anno.
Questa cooperazione è guidata da Elipsos, una società 50/50 di diritto spagnolo. Essa ha debuttato a fine 2013 con i TGV diurni, subentrando alla prima commercializzazione congiunta dei treni notte sulle linee convenzionali.
Mentre SNCF gestiva i suoi TGV Alstom sulla linea Parigi-Barcellona, Renfe impiegava i suoi treni AVE sulle rotte Marsiglia-Madrid e Lione-Barcellona tutto l'anno. In totale, da 8 a 14 treni giornalieri a seconda della stagione.
La formula prevedeva che ciascuno mantenesse le proprie entrate nazionali, ma condividesse le entrate internazionali e i costi operativi, come i pedaggi. Ma queste relazioni incrociate si sarebbero rivelate sbilanciate sulle sezioni nazionali, secondo l'esecutivo di SNCF che prevede di riprendere direttamente il prossimo anno la tratta Parigi-Barcellona, "il grosso del business", e l'unico asse "che presenta un bilancio economico sopportabile".
I clienti che vogliono spingersi a Madrid potranno poi prendere un Ouigo di SNCF dal momento che la compagnia francese gestisce questa linea “low cost e alta velocità” dallo scorso maggio in diretta concorrenza con Renfe.
In conseguenza di questo, secondo Les Echos, "le relazioni sono un po' tese" tra gli operatori. Tanto più che Renfe sta pensando di restituire il favore sull'asse Marsiglia-Lione, sulle linee regionali in Hauts-de-France e anche sulle linee Eurostar per Londra, ma è attualmente bloccata da problemi di compatibilità tecnica dei suoi treni AVE con la rete francese.