Arriva Natale, siamo tutti più buoni (pare vero...) tranne le cesoie che tagliano i treni.
E così, anche oggi, non si fermano i trasferimenti verso il demolitore o verso i luoghi da dove, salvo rare eccezioni, non si torna indietro.
Per questo motivo oggi hanno compiuto il loro ultimo viaggio da Savona a San Giuseppe di Cairo il set di vetture che abbiamo visto qualche giorno fa e che include anche la Medie Distanze Inox (Ferrovie: Rischio demolizione per la carrozza MD INOX [VIDEO]).
Se non ci saranno novità clamorose all'ultimo, dunque, il destino per questa unità sperimentale è segnato, con una miopia che sinceramente non ci saremmo aspettati. La speranza è l'ultima a morire, per cui attendiamo ancora un intervento da parte di Fondazione FS Italiane, ma è pur vero che tutti sappiamo come morì chi visse sperando.
Se questo è con tutta probabilità un ultimo viaggio, altri due sono i penultimi.
Il primo treno viene da Bologna ed è diretto ad Alessandra. Al suo interno altre macchine da demolire e per l'esattezza la ALe 582.049 assieme al Le 763.143 e al Le 562.057. L'automotrice è una Fiore-Ansaldo del 1988 mentre i due rimorchi sono rispettivamente un Fiore del 1990 e un Fiore del 1988.
Nello stesso momento da Trieste è partito sempre alla volta di Alessandria un altro convoglio carico di rimorchi di ALe 801/940. Sono infatti presenti i Le 108.026, .061, .102, .121 e .126.
Nell'ordine abbiamo un Breda Pt-Italtrafo del 1976, un Cittadella-Ansaldo del 1978, un Breda Pt-Ansaldo sempre del 1978 e due Breda Pt-Ansaldo ma del 1979.
Foto e video di Simone Bertarini ci mostrano il convoglio da Bologna in transito a Castelfranco Emilia, la foto di Marco Bertuola quello da Trieste a Paese.