Ancora una probabile demolizione eccellente, ma stavolta tra le carrozze.

Nella giornata di giovedì 17 dicembre è partito da Villa San Giovanni verso Savona un treno composto da E.464.596 + E.464.147 + E.464.113 seguite dalle vetture 50 83 82-86 356-3, 50 83 82-86 361-3, 50 83 11-87 299-0, 50 83 21-78 811-1, 50 83 21-78 893-9, 50 83 21-78 153-8 e 50 83 21-79 857-3.

Sembrano una serie di numeri buttati a caso tirano giù dei dati, ma tra loro c'è una vettura a dir poco storica. Si tratta della 50 83 11-87 299-0, un prototipo derivante da una sperimentazione della Breda legata al CNR destinata a produrre veicoli ferroviari di differente tipologia ma dotati di particolare leggerezza data appunto dall’utilizzo di un metallo resistente ma al contempo inattaccabile dall’usura come l’acciaio INOX.

La vettura realizzata nel 1986 aveva una livrea in toni di rosso, grigio scuro e un secondo grigio tendente al nero con sulle fiancate i loghi del Consiglio Nazionale delle Ricerche e le nervature di irrobustimento sulle fiancate sotto la fila dei finestrini. Curiosamente la livrea si estendeva anche all'imperiale con due fasce diagonali.

Nel 2000 la stessa venne ripellicolata in livrea XMPR pur mantenendo almeno in una prima fase sempre la diversa estetica proprio sul tetto. Dapprima in circolazione sui regionali toscani, ha concluso la sua vita sui binari dello stretto di Messina, come carrozza scudo durante i traghettamenti dei treni dalla penisola alla Sicilia e viceversa.

Da diversi tempo accantonata nello scalo di Villa San Giovanni ora è in viaggio, probabilmente versa San Giuseppe di Cairo. Vedremo se il suo destino sarà la demolizione o se ci sarà un intervento da parte di Fondazione FS Italiane per la salvaguardia di un mezzo a dir poco unico.

Nella foto di apertura e nel video di Andrea Catzeddu la vediamo a Genova Sturla, nel secondo video di Mirko E483 la possiamo invece osservare a Lavagna.