Trenord fa dietrofront e proseguirà con la convenzione di libera circolazione delle Forze dell'Ordine sui sui mezzi del trasporto pubblico lombardo.
Lo ha annunciato Attilio Fontana, dichiarando che Regione Lombardia si impegnerà immediatamente a rinnovare il protocollo d'intesa per tutto il 2024.
Il Sindacato Autonomo dei Militari, sigla sindacale che rappresenta uomini e donne dell’Esercito Italiano, aveva subito espresso preoccupazione per il mancato rinnovo della convenzione tra TPL e Forze Armate.
Il Segretario Generale del SAM Antonino Duca aveva dichiarato: “La decisione di non rinnovare la convenzione minaccia direttamente il benessere e la sicurezza di chi utilizza i treni nella regione.
Abbiamo assistito a numerosi casi in cui l’intervento tempestivo dei militari ha impedito che situazioni potenzialmente pericolose sfociassero in violenze gravi.
La loro presenza costituisce un deterrente efficace contro atti criminali e comportamenti antisociali sui treni, assicurando un viaggio più sicuro per tutti, soprattutto di anziani e giovani studenti e studentesse”.
“Il Sindacato Autonomo dei Militari esorta le autorità competenti e la direzione di Trenord a riconsiderare questa decisione, tenendo conto del ruolo cruciale svolto dalle Forze Armate nella promozione di un ambiente sicuro sui trasporti pubblici".
Dichiarazione che, evidentemente, è servita a far cambiare idea.