Il nuovo collegamento di Treni Turistici Italiani tra Roma e il Cadore torna a far parlare.
Dopo le critiche ricevute ieri da TreniBelluno.it, arrivano alcune repliche affidate principalmente alla politica.
A iniziare l'"arringa difensiva" ci pensa Luca De Carlo, senatore di Fratelli d'Italia e sindaco di Calalzo, stazione di termine corsa del convoglio.
Il riferimento è al viaggio che doveva tenersi in questi giorni e che invece è stato cancellato.
"È stata soppressa, come si fa normalmente, una corsa opzionale che era stata prevista prima di Natale, ma mai confermata e mai messa in vendita".
Sorpreso ma non preoccupato il presidente della Provincia Roberto Padrin.
"Ci vuole il tempo necessario per far entrare a regime la novità, dopo 12 anni di chiusura della tratta non si può pensare che tutto ritorni come prima.
Ci vuole del tempo per far tornare gli affezionati, è un bel treno con carrozze comode e confortevoli, è un trasporto sicuro.
I requisiti per il successo ci sono tutti, ma è indubbio che per i risultati ci vuole del tempo".
"Del resto - rincara ancora De Carlo - è stato presentato dal Gruppo FS Italiane come un viaggio per riscoprire il piacere di un turismo lento, sostenibile e di qualità e per apprezzare durante il tragitto le bellezze del territorio italiano a bordo del treno, parte integrante della vacanza".
Dunque massima fiducia al progetto e appuntamento alle prossime corse, sperando siano confermate.
Fonte Il Gazzettino