Dove finisce il "tragico" spesso comincia il "comico" e anche qui ci si va molto vicino.
Lo scorso 11 dicembre uno scontro tra un treno merci e un mezzo da lavoro ha provocato la fuoriuscita di mais dalle tramogge deragliate tra Meja e Škrljevo, non lontano da Rijeka.
Oggi HŽ Infrastruktura, gestore della rete in Croazia, ha fatto un appello ai locali per chiedere loro di non raccogliere le granaglie rimaste lungo i binari.
“A causa dell’alto interesse e del grande numero di persone che si recano sul luogo dell’incidente per raccogliere e portare via il mais disperso, si crea un ingorgo che ostacola l’attività di rimozione dei carri rimasti coinvolti nel deragliamento e il ripristino della circolazione.
I cittadini arrivano persino con veicoli personali e commerciali e si dirigono verso la ferrovia, il che è pericoloso oltre che strettamente vietato.
Per motivi di sicurezza, chiediamo a tutti di non avventurarsi in zone non accessibili e di non muoversi tra i vagoni distrutti sul luogo dell’incidente”, si legge nel comunicato.
Il proprietario del carico ha inevitabilmente rinunciato allo stesso ma il gestore dell'infrastruttura è tenuto a smaltirlo in modo conforme e a trasportarlo in una discarica per mezzo di un’azienda specializzata.
Peraltro la tratta è raggiungibile con strade non particolarmente comode né ampie che tendono a intasarsi subito per la loro tortuosità.


