Qualcuno sembra forse aver capito che le fermate delle Frecce stanno diventando troppe, almeno su alcune linee e per alcune relazioni.
Francesco Trivelli, presidente della Federconsumatori Abruzzo, interviene per ricordare che "almeno da 15 anni" la sua associazione "ribadisce, ad ogni occasione, che il collegamento ferroviario Pescara - Milano è inadeguato alle esigenze della nostra collettività.
È inadeguato sia perché costringe a pagare prezzi eccessivi dei biglietti sia per la lentezza dei collegamenti.
La qualità dei Frecciarossa adriatici è nettamente inferiore a quella degli omologhi che viaggiano sulla linea ad Alta Velocità Napoli - Milano, mentre il costo chilometrico dei biglietti sul Frecciarossa Pescara - Milano è superiore a quanto pagato di chi viaggia sui veri Frecciarossa della linea Roma - Milano.
Inoltre, non solo risulta essere più costoso ma anche inadeguato, poiché è notevolmente più lento".
Per tale ragione, la Federconsumatori Abruzzo chiede da tempo "che il collegamento con il Frecciarossa Pescara - Milano venga velocizzato, riducendo il numero delle fermate.
Finalmente, dal prossimo 10 dicembre, alcuni treni Frecciarossa, che viaggiano lungo la linea adriatica, ridurranno sensibilmente i tempi di collegamento Pescara - Milano, diminuendo, proprio, il numero delle fermate.
Per esempio il treno 8807, che attualmente impiega 4h e 39' per collegare Milano a Pescara, dal 10 dicembre impiegherà 4h e 09 (30' in meno), intervenendo sul numero delle fermate.
Sicuramente una buona notizia, nonostante effettui fermate a Reggio Emilia, Bologna, Cesena, Rimini, Pesaro, Ancona, San Benedetto e Pescara".
Ma, ammonisce Trivelli, "i tempi di percorrenza potrebbero ridursi ancora di molto se almeno un paio di Frecciarossa fermassero solo a Pescara, Ancona e Bologna.
Infatti, se venissero eliminate le fermate di Reggio Emilia, Cesena, Rimini, Pesaro e San Benedetto, soltanto, per un paio di Frecciarossa, il tempo di percorrenza potrebbe ridursi ancora di 30', a condizioni infrastrutturali invariate.
Quindi, un collegamento Pescara a Milano in 3h e 39'. Tutto ciò è possibile".
La Regione Abruzzo, infatti, "ha la possibilità di intervenire su Trenitalia, e ha una grande responsabilità di evitare che il monopolista continui a fare ciò che è utile a sé e non alla comunità.
Il 10 dicembre non arriva nessun regalino e la comunità non deve ringraziamenti.
È un diritto dei consumatori, delle lavoratrici e dei lavoratori, dei pensionati avere dei collegamenti che sono possibili", conclude il presidente Trivelli.