"Abbiamo letto negli ultimi giorni, sempre con maggiore insistenza ed indignazione, le rimostranze degli utenti, in particolare di tanti genitori degli studenti che utilizzano ogni giorno la Ferrovia Avezzano - Roccasecca per spostarsi.
Il Comitato Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca si è battuto perché la linea venisse riaperta, a servizio, non a disservizio della comunità.
Molti lavori, moltissimi lavori di ammodernamento hanno interessato la linea negli ultimi anni e dal punto di vista infrastrutturale oggi è sicuramente una linea di gran lunga migliorata.
Invano invece abbiamo segnalato la necessità di sostituire i mezzi, di migliorare gli orari, ma soprattutto l’affidabilità del servizio: inaccettabili i ritardi e le soppressioni quotidiane che incidono pesantemente su chi la utilizza portando inevitabilmente a preferire altri mezzi.
Il risultato è che, come persone e come gruppo, ci sentiamo indignati e offesi: riaprire una linea per NON garantire un servizio adeguato equivale ad averla chiusa a tavolino anni fa, decidendone una lenta ed inesorabile agonia.
Con questo comunicato sposiamo dunque il movimento dei genitori, a cui il Comitato tende la mano, ed esprime al contempo il proprio disappunto per i gestori del servizio ferroviario e per tutti i livelli istituzionali, da quelli comunali a quelli regionali, che dovrebbero difendere insieme a noi una infrastruttura vitale per il territorio.
Non abbiamo difeso la linea per avere un plastico in scala reale su cui divertirci a far circolare treni ma al contrario per dare un servizio ad un’area interna già tanto penalizzata.
Tendiamo ancora la mano alle istituzioni che vorranno davvero appoggiare la causa.
A breve torneremo ad organizzare incontri per e con i cittadini, che saranno più proficui e proliferi di idee di quelli seduti intorno ai tavoli istituzionali".
Così, in una nota, il Comitato Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca.
Foto di Gavril_aln668