Dense nubi nere sulla ferrovia Roma Termini - Centocelle.
La linea è infatti chiusa dal 1 dicembre e almeno per ora non si sa se sarà mai nuovamente operativa.
Inevitabilmente chi la utilizza ogni giorno lamenta l'interruzione del servizio mentre sul sito di Atac si parla di "servizio modificato" e "non attivo" ma non si spiegano i motivi che hanno causato questo problema.
Secondo RomaToday, sembra sia stata rilevata un’anomalia all’atto del rientro di un treno verso il deposito.
Come da prassi quando accadono queste cose, Atac starebbe ora accertando, tramite la commissione di indagine che viene disposta dalla direzione di esercizio, le ragioni che hanno determinato il problema per verificare gli interventi da adottare prima della ripresa.
Si tratterebbe, in sostanza, di un intervento tecnico da effettuare sulla linea, vecchia e malmessa. Se non si risolve l'anomalia il treno non può ricominciare a viaggiare.
Dal momento della chiusura della linea sono stati attivati dei mezzi sostituivi.
L’autobus 105 è stato potenziato e svolge lo stesso percorso della Termini – Centocelle.
C’è anche la possibilità di andare, con la metro C, da Giardinetti a San Giovanni e, da lì, prendere la metro A per arrivare fino a Termini.
Sulla questione interviene il CeSMot, l’associazione cultura Centro studi sulla mobilità e i trasporti che sottolinea come con "questa ferrovia si sia "navigato" essenzialmente a vista, con poche e confuse idee sul futuro" nonostante la "cura del ferro" promessa dall'assessore alla mobilità di Roma, Eugenio Patanè.
L’associazione vorrebbe info sulle tempistiche per la riattivazione della linea, per evitare di "dover utilizzare gli insufficienti ed inquinanti bus della linea 105" .