Sono in corso da questa mattina perquisizioni nelle sedi di RFI a Torino e Roma.
Su delega della procura di Ivrea carabinieri del reparto operativo di Torino, agenti della Polfer insieme a tecnici dello Spresal e delle Asl To1, To4 e To5 stanno acquisendo documenti e file informatici.
Per i pm di Ivrea si tratta di acquisire gli appalti e le comunicazioni che riguardano i lavori, le eventuali misure di verifica e sicurezza che l’azienda adotta.
Oltre alle persone subito indagate poco dopo la strage che costò la vita a cinque operai nella notte tra il 30 e 31 agosto, questa mattina sono stati notificati due nuovi avvisi di garanzia nei confronti di figure che ricoprirebbero ruoli di responsabilità all’interno di RFI e che sarebbero gerarchicamente "alte".
"Su mandato della Procura di Ivrea e in relazione all’incidente sul lavoro di Brandizzo, da questa mattina agenti di Polizia Giudiziaria stanno acquisendo documenti negli uffici di Rete Ferroviaria Italiana, a Roma e a Torino.
La società, con tutto il personale interessato, sta fornendo la massima collaborazione, in assoluta trasparenza, agli agenti di Polizia e agli organi inquirenti che stanno indagando sulle cause dell’incidente".
Questa la nota di RFI.