Si è svolta lo scorso 28 ottobre l'inaugurazione della mostra espositiva presso la stazione ferroviaria di Cremona di oggetti e immagini fotografiche riguardanti la Ferrovia Cremona - Piacenza.
Mostra fortemente voluta dal DLF di Cremona con il patrocinio delle realtà amministrative attraversate dalla stessa ovvero, Caorso, Monticelli d'Ongina, Castelvetro Piacentino, Cremona e Provincia di Cremona.
La mostra, con acceso gratuito visitabile fino al 5 novembre sul primo binario della stazione, ha racchiuso al suo interno numerosi cimeli di una ferrovia ormai scomparsa, oltre a parecchie foto ritraenti i mezzi che hanno percorso la linea fino al 2013, anno della sua chiusura.
Il tutto corredato dal possibile acquisto di gadget all’interno del museo ferroviario di Cremona.
La linea è lunga 31 chilometri ma riveste un ruolo molto importante dato il collegamento tra due capoluoghi di provincia, con una popolazione che si aggira sui 172.570 abitanti considerando solo le due cittadine alle estremità.
Uno sbocco alternativo verso Alessandria, giù verso la Liguria, o semplicemente un collegamento alternativo per chi volesse utilizzare treni AV o IC sia verso nord che verso sud, favorendo la mobilità ecologica ed economica, visto anche l'aumento costante del costo dei carburanti.
Vale la pena ricordare che la linea è elettrificata e senza PL e viene utilizzata per qualche sporadico invio di Imprese Ferroviarie merci o per corse prova di materiali passeggeri.
In tal senso si auspica una ripresa del dialogo tra le istituzioni affinché si arrivi a un ripristino commerciale con orari cadenzati, tariffe/biglietti integrati ai bus abbinando magari sullo stesso percorso corse su gomma a corse su ferro a orari specifici, creando una mobilità integrata vera.
Testo di Rosario Calia, foto Ferdinando Ferrari