Gts, l’azienda ferroviaria pugliese, aumenta i propri traffici e investe in 54 nuovi carri.
Questi vanno ad aggiungersi al precedente investimento di 74 milioni per le nuove 20 locomotive firmate Alstom: le prime 10 in arrivo entro il primo semestre del 2024 e le altre entro il 2025.
“Il 2023, a dispetto delle varie perturbazioni, è stato comunque un anno di crescita e l’azienda rimane solida.
Per questo abbiamo deciso di investire 7 milioni acquistando altri 54 carri e aumentare le circolazioni su Bologna - Zeebrugge con altri due treni a settimana”, spiega Alessio Muciaccia, ceo dell’azienda attiva da 45 anni.
“Grazie ad una maggiore capacità acquisita sul territorio servito da Gts – continua Muciaccia - i nuovi 54 carri ferroviari ci permetteranno di soddisfare il traffico merci che la domanda richiede.
Ci verranno consegnati tra la fine di questo mese e inizio 2024.
I carri ferroviari di proprietà sono arrivati a 508 più 181 a noleggio”.
Il parco mezzi di Gts è perciò in continuo aumento.
L’incremento, oltre che dalla forte capillarità del gruppo sul territorio nazionale, che segna un +8%, è stato dettato anche da una maggiore apertura ai mercati esteri.
Nel 2022 Gts ha movimentato oltre 58 mila container all’estero per un totale di oltre 1.39 milioni di tonnellate di merce.
Dall’inizio del 2023 sino ad ottobre, i container hanno toccato quota 50 mila con 1.2 milioni di tonnellate trasportate.
“E sull’ultima tratta aggiunta al nostro network, Bologna-Zeebrugge, – conclude Muciaccia - abbiamo aumentato le circolazioni con altri due treni a settimana.
Su questo segmento, nel 2022 abbiamo fatto viaggiare quasi 6 mila container con oltre 140 mila tonnellate di merci.
Da gennaio 2023 ad oggi, i container sono stati più di 5 mila con più di 120 mila tonnellate di merce movimentata.
E per il 2024, grazie ai 2 nuovi treni, sempre su questa tratta, prevediamo una crescita del 60%”.