“Auguro una pronta guarigione agli operatori del terminal ferroviario di smistamento merci di Segrate, colpiti da una perdita di materiale tossico fuoriuscito da una cisterna mentre stavano svolgendo il loro lavoro”.
Così Franco Lucente, assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, in seguito all’incidente che è avvenuto ieri mattina a Segrate e che ha coinvolto 25 operai trasportati in diversi ospedali di Milano e provincia.
“Ringrazio – ha aggiunto Lucente – i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine, gli agenti della Polizia Ferroviaria e tutti gli operatori sanitari intervenuti.
Ancora una volta la macchina del soccorso si è attivata prontamente, dimostrando la competenza e la professionalità di donne e uomini al servizio della collettività”.
Tutto è accaduto poco dopo le 9.30, come riportato dall'agenzia regionale di emergenza urgenza (Areu).
Ad accorgersi della perdita è stato il personale in servizio presso lo scalo ferroviario al momento del transito della cisterna.
Gli specialisti del nucleo Nbcr - unità che si occupa di emergenze nucleari, biologiche chimiche e radiologiche - hanno travasato il composto chimico in un'altra cisterna.
Non è ancora certo cosa abbia causato la perdita ma dai primi rilievi non è escluso che tutto sia dovuto ad non perfetto serraggio dei bulloni del cosiddetto "passo d'uomo"; le oscillazioni della cisterna avrebbero così provocato la fuoriuscita della sostanza.
La cisterna era arrivata al terminal di Segrate attraverso un camion e avrebbe dovuto essere caricata su un treno della compagnia svizzera Sbb.