Gli invii a demolizione vanno avanti anche in sordina e noi continuiamo a tenerne conto.
A questo punto, oltre ai singoli invii che continuiamo puntualmente a documentarvi, vale la pena fare anche un riepilogo settimanale visto che almeno in questi ultimi tempi sono talmente tanti i trasferimenti che si rischia di perderne il conto.
Partiamo quindi da lunedì scorso, quando nella prima mattinata sono giunte a San Giuseppe di Cairo le dieci carrozze a Piano Ribassato che avevamo visto partire da Foggia il 21 ottobre.
Queste, le riepiloghiamo, tutte le marcature delle carrozze coinvolte:
- 50 83 20-39 187-5
- 50 83 20-39 606-4
- 50 83 20-39 574-4
- 50 83 20-39 511-6
- 50 83 20-39 645-2
- 50 83 20-39 072-9
- 50 83 20-39 349-1
- 50 83 20-39 229-5
- 50 83 20-39 309-5
- 50 83 82-39 531-9 npBDH
Nella giornata di ieri, invece, è partito da Cremona un nuovo invio demolendo diretto come prima tappa ad Alessandria e composto da un rimorchio Le 562, un rimorchio Le 763 e una automotrice elettrica ALe 582.
Titolare del trasferimento è stata una 744 di Trenord di costruzione CZ Loko.
Giunto a destino, i tre pezzi sono stati lasciati nello scalo piemontese mentre la 744 è ritornata nel deposito di appartenenza.
Nell'ordine ecco le marcature delle unità interessate:
- ALe 582.038
- Le 763.133
- Le 562.053
Queste unità meritano qualche riga in più che andiamo a scrivere.
La ALe 582.038 è una Breda-Pt - Ansaldo del 1988 mentre il Le 763.133 è un Fiore del 1990.
Per concludere, il Le 562.053 è invece un Fiore sempre del 1988.
Macchine che dunque, nel peggiore dei casi, ci lasciano dopo la bellezza di 35 anni di onorata carriera.
Per finire, notizia a cui abbiamo dato ampio risalto, sempre nella giornata di lunedì 23 ottobre è partito da Milano Greco Pirelli il trasferimento della E.444R.019 e E.444R.086 diretto a San Giuseppe di Cairo con in testa la E.402B.133 in livrea Frecciabianca e 4 UIC-Z a fare da massa frenante.
Testo di Igli Sheldija