Due eventi nel giro di mezz'ora hanno causato nella giornata di ieri forti disagi e cancellazioni nel ravennate.
Tutto ha avuto inizio col treno Regionale 17561 Bologna Centrale - Rimini effettuato dall'ETR 521 n.001.
Il convoglio, dopo avere oltrepassato il segnale presente nei pressi dello scalo merci di Ravenna, è andato in frenatura rimanendo fermo per 10 minuti, arrestandosi sull'itinerario di arrivo a causa di un problema a terra.
Dopo essere arrivata l'autorizzazione a procedere la corsa fino alla stazione di Ravenna distante solo pochi metri, il treno ha proseguito a 19 km/h arrivando al binario 2 alle 18:29.
A quel punto è stato annunciato a bordo che il Regionale sarebbe rimasto fermo 10 minuti per l'attesa del passaggio di un altro treno, il Regionale 17560 Rimini - Bologna Centrale, dato che la linea Ravenna - Rimini è ancora a binario unico.
Giunto quest'ultimo al binario 3, l'ETR 521 n.001 che doveva proseguire su Rimini è rimasto invece piantato in stazione dopo l'annuncio del capotreno che il convoglio era stato soppresso e che i viaggiatori presenti a bordo sarebbero dovuti scendere per proseguire la corsa con il treno successivo delle 19:19.
In seguito a questa comunicazione, tutti i viaggiatori presenti sul Rock a cinque casse sono scesi rimanendo sul banchina del binario 2 in attesa del mezzo seguente.
Lo stesso treno di Hitachi ha però proseguito la sua corsa come invio a vuoto Ravenna - Rimini, incrociando a Cesenatico il Regionale 17562 e destando parecchia perplessità nei viaggiatori desiderosi di sapere come mai il convoglio stesse proseguendo la corsa senza di loro.
Alle 19.15 è quindi comparso sul monitor del binario 2 l'annuncio dell'imminente arrivo del Regionale 17563 Bologna Centrale - Rimini con un ritardo di 5 minuti, annuncio sparito però poco dopo essere apparso.
Alle 19.25 viene infatti reso noto dagli altoparlanti che "il treno Regionale 17563, di Trenitalia-Tper, delle 19.19 proveniente da Bologna Centrale e diretto a Rimini, arriverà con un ritardo previsto di 45 minuti per un guasto a un passaggio a livello".
Il guasto, in questa circostanza, ha riguardato il PL posto al km 23 + 851 in Vicolo Carrarone 2, a pochi metri dalla stazione di Russi.
Dopo diversi minuti di fermo in linea, il treno è quindi arrivato in questo impianto con 50 minuti di ritardo e ha in seguito effettuato anche la fermata di Godo, superata la quale è giunto al binario 5 di Ravenna.
Qui la doccia fredda. Anch'esso, infatti, è stato improvvisamente cancellato da Ravenna a Rimini, e coloro che erano a bordo sono stati parimenti fatti scendere sommandosi nell'impianto a quelli del treno precedente.
Ancora una volta, il convoglio ha proseguito come invio a vuoto Ravenna - Rimini per garantire la partenza in orario del treno 4004 Rimini - Bologna via Ravenna.
Ci sarebbe già materiale sufficiente per essere alterati, ma l'esperienza negativa non si è conclusa qui.
A Russi, proprio per il guasto al passaggio a livello, il treno 17560 è stato cancellato e ha proseguito come invio a vuoto su Castelbolognese per garantire l'effettuazione del treno 17567, lasciando a terra altri passeggeri costretti a prendere il treno 17562 delle ore 20.00, in ritardo di 10 minuti.
Tornando a Ravenna, la situazione in stazione si è velocemente scaldata tra pendolari, lavoratori e studenti che nel peggiore dei casi aspettavano di tornare a casa da parecchi minuti.
A quel punto, visto che Trenitalia-Tper non aveva istituto alcun autobus sostitutivo per coprire il doppio forfait, molti si sono arrangiati con soluzioni alternative "fai da te", facendosi venire a recuperare in auto - chi ne aveva la possibilità - da amici o parenti mentre altri hanno dovuto attendere il Regionale 17565 delle 20.19 che si è presentato con +10 sulla tabella di marcia.
Due eventi accaduti nel giro di pochi minuti, hanno quindi creato disagi sia per coloro che rientravano verso Lugo / Bologna, sia per coloro che rientravano Ravenna / Rimini.
Quel che ha destato molta perplessità è un po' di rabbia tra i viaggiatori è stato il veder partire vuoti due treni su cui loro stessi erano sopra pochi minuti prima.
Il tutto per garantire la partenza in orario o quasi dei treni corrispondenti al senso inverso, seguendo "la turnazione del materiale".
Una serata difficile se contiamo che chi è arrivato a Ravenna alle 18 ha dovuto attendere oltre due ore prima di potere salire su un treno per raggiungere la sua destinazione.
Va detto che non è la prima volta che accade qualcosa del genere.
Il pomeriggio del 26 settembre 2023 a causa di un guasto a un passaggio a livello nei pressi di Lido di Classe, il treno 17561 era stato limitato a Igea Marina con 50 minuti di ritardo per garantire la partenza in orario del treno 17564.
Il treno successivo, 17563 aveva accumulato ben 60 minuti, arrivando a Rimini alle 21.15 circa e ripartendo alle 21.44 per Bologna Centrale come 4004, dove c'erano viaggiatori che attendevano già dalle 19.30 il treno 17564 delle 19.43.
Testo a cura di Igli Sheldija