Anche la manutenzione dei treni è diventata sempre più smart, ecosostenibile con meno impatto sull’ambiente ed in grado di consumare meno materiale grazie all'intelligenza artificiale e alla robotica.
Alstom, azienda da 16,5 miliardi di fatturato specializzata in mobilità intelligente e sostenibile (treni ad alta velocità, metropolitane, monorotaie, tram) ha presentato nel corso di Expo Ferroviaria il primo robot intelligente per la manutenzione predittiva delle linee ferroviarie.
È una piattaforma robotica standard integrata con un sistema di computer vision in grado di migliorare la qualità della manutenzione, l'ergonomia e la sicurezza e aumentare l'affidabilità dei servizi ferroviari.
Grazie all'intelligenza artificiale, la soluzione è in grado di eseguire ispezioni visive, analizzando i video e le immagini raccolte e rilevando la presenza o l'assenza di diversi componenti e il loro stato di salute.
La soluzione abbraccia le tecnologie dell'industria 4.0, tra cui la robotica, l'apprendimento automatico e la già citata computer vision.
«Grazie alla capacità di eseguire una mappatura 3D dei depositi, lo smart robot può condurre autonomamente attività predefinite, in cui raccoglie automaticamente i dati relativi alle condizioni degli asset ferroviari» spiega Franco Beretta, Managing Director Services Europe di Alstom.
Il robot intelligente di Alstom è uno strumento chiave per la manutenzione predittiva e per il miglioramento della qualità della manutenzione.
Può navigare autonomamente su percorsi predefiniti all'interno del deposito per condurre ispezioni visive, controllare varie parti del treno, evitare gli ostacoli e persino salire le scale.