Il prossimo dicembre dovrebbe cadere il diaframma della nuova galleria a doppio binario del Serravalle, lungo la Pistoia - Montecatini.
Al momento - secondo quanto riporta oggi Francesco Storai su La Nazione, sono una trentina i metri di terra e roccia che dividono i due segmenti di tunnel, quello lato Pistoia e quello lato Valdinievole.
I due cuniculi esplorativi, paralleli a quello della volta della galleria, sarebbero invece distanti appena una manciata di metri.
Una volta completata, la galleria misurerà 1850 metri ed andrà a sostituire l’attuale tunnel a binario unico realizzato addirittura nel 1859.
Terminata la struttura mancherebbero ovviamente le rifiniture, il ballast, le rotaie, la linea area di alimentazione e i collegamenti elettrici necessari per gestire il segnalamento lungo la tratta.
Eugenio Giani, presidente della regione Toscana, durante la visita al cantiere sotterraneo aveva annunciato la fine degli scavi per l’estate 2023, con apertura al traffico ferroviario entro l’anno 2024.
La prima scadenza è inevitabilmente saltata ma la seconda sarebbe ancora potenzialmente raggiungibile nei tempi previsti, pur lavorando a spron battuto.
Quel che lascia perplesso, tuttavia, è lo stato delle opere accessorie, idrauliche e stradali, da completare.
Sarebbero proprio questi i cantieri che appaiono più indietro e che, conseguentemente, preoccupano di più gli amministratori locali dei comuni interessati dal raddoppio.
Secondo i piani, RFI dovrebbe consegnare anch'esse entro il 2024.