Una giornata che sarà importante per diversi motivi tra i quali, ovviamente, anche quello ferroviario.
«Oggi qui accanto a me potete vedere ci sono cinque bambini in rappresentanza dei cinque continenti», ha ieri Papa Francesco all’Angelus, affacciandosi alla finestra del Palazzo apostolico con accanto i cinque bimbi.
«Insieme con loro - ha proseguito - desidero annunciare che nel pomeriggio del 6 novembre nell’Aula Paolo VI incontrerò bambini di tutto il mondo.
L’evento, patrocinato dal dicastero per la Cultura e l’Educazione, avrà come tema Impariamo dai bambini e dalle bambine».
Si tratta di un incontro per manifestare «il sogno di tutti - ha detto ancora il Pontefice -: tornare ad avere sentimenti puri come i bambini, perché chi è come un bambino appartiene al Regno di Dio».
Secondo Francesco, «i bambini ci insegnano la limpidezza delle relazioni, l’accoglienza spontanea di chi è forestiero e il rispetto per tutto il creato. Cari bambini, a tutti voi - ha concluso papa Francesco -, vi aspetto per imparare anche io da voi».
«Insieme a oltre seimila bambini provenienti da tutto il mondo, alla Cooperativa Auxilium, alla Comunità di Sant’Egidio, agli Uffici Scolastici Regionali e con il supporto logistico del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, la giornata del 6 novembre annunciata da papa Francesco sarà un momento di gioia e speranza per costruire un mondo animato dalla fiducia reciproca, dall’amore e dal rispetto verso tutto ciò che ci circonda».
Cosi padre Enzo Fortunato coordinatore generale dell’evento Impariamo dai bambini e dalle bambine.