Operazione storica per la compagnia di trasporti ferroviari spagnola RENFE.
La società pubblica ha scelto il colosso MSC come nuovo partner in Renfe Mercancías, al quale cederà almeno il 50% della società e anche il controllo di gestione.
La compagnia di bandiera si sbarazza così di un'impresa merci che aveva accumulato anni di perdite ed era al limite finanziario, scegliendo allo stesso tempo come compagna di viaggio la più grande compagnia di navigazione del mondo, che ha preso posizioni anche nel settore ferroviario in Europa per controllare l’intera catena logistica.
RENFE ha fatto il primo passo lunedì scorso nel suo Consiglio di amministrazione, in attesa dell'approvazione della sua proposta da parte della Commissione dei delegati del governo per gli affari economici e, successivamente, del Consiglio dei ministri.
Nel frattempo, RENFE e MEDLOG (incorporata in MSC) inizieranno ora il processo di due diligence e revisione degli asset inclusi nella vendita.
L'operazione, il cui importo non è stato reso noto ma che fonti vicine stimano in meno di 200 milioni di euro, non è ancora chiusa e restano da definire alcuni dettagli.
Uno dei più importanti è come sarà strutturata. Attualmente le opzioni sono la creazione di una joint venture o il trasferimento degli attivi di Renfe Mercancías ad una società esistente.
In ogni caso la società pubblica non avrà più il controllo che cederà al nuovo azionista nella speranza di rilanciare l’attività.
RENFE si riserverà il controllo del traffico militare e di quello legato alla sicurezza nazionale.
La vendita della maggioranza della filiale Mercancías rappresenta un sollievo finanziario per RENFE, visti gli anni di perdite accumulate da questa divisione.
Renfe Mercancías è, tuttavia, il principale operatore del trasporto merci sulle ferrovie spagnole, davanti a Captrain (SNCF), Continental Rail e Transfesa, ma opera in un mercato molto ridotto rispetto a quello stradale.
Foto di Cesare Sapienza