Prime condanne per il disastro ferroviario di Caluso del 23 maggio 2018 quando al passaggio a livello di Arè un treno regionale operante sulla linea Chivasso - Aosta si scontrò con un Tir trasporto eccezionale fermo sui binari.
Due furono le vittime, il macchinista del convoglio, Roberto Madau di Ivrea, e Aurelian Stefan, romeno residente a Busto Arsizio, che scortava il mezzo pesante.
Venerdì mattina scorso in tribunale a Ivrea, il capo scorta tecnica è stato condannato a due anni; un anno e dieci mesi, invece, per l'autista del secondo mezzo di scorta.
Dovevano rispondere, a vario titolo, di cooperazione in disastro ferroviario colposo, omicidio stradale e lesioni stradali gravi.
Entrambi sono stati giudicati con il rito abbreviato.
Il rappresentante legale della ditta proprietaria del camion, ha invece patteggiato una pena di 3 anni.
Il 12 ottobre, sempre al tribunale di Ivrea, partirà il processo ai due imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito ordinario.
Seguiranno i procedimenti per le richieste di risarcimento in sede civile.
Per ora sono state riconosciute provvisionali per circa 100 mila euro.


