Ancora da registrare l'affidabilità di Trenord nella regione in cui effettua il trasporto passeggeri.
A confermare che per pendolari e viaggiatori i problemi sono tutt'altro che risolti, è l'elenco, fornito da Trenord stessa, delle direttrici che lo scorso luglio non hanno raggiunto lo standard di affidabilità previsto dal Contratto di Servizio, introdotto nel 2010 e rinnovato da Regione Lombardia nel maggio scorso per altri 10 anni.
Su un totale di 42 tratte, sono ben 26 quelle che non hanno raggiunto lo standard di affidabilità.
Per i pendolari di queste 26 direttrici è previsto un bonus del 30% per l'acquisto dell'abbonamento mensile di ottobre.
Tra i beneficiari dello sconto ci sono i pendolari della Milano-Como-Chiasso, linea che in fatto di ritardi e disagi vanta un poco invidiabile primato, essendo quella che su oltre 150 mensilità, quante sono quelle dal 2010 a oggi, ben 140 non hanno raggiunto la standard di affidabilità.
Considerato che, dopo gli aumenti dello scorso 1° settembre, l'abbonamento di 2° classe da Como a Milano costa 87 euro, quello di ottobre potranno pagarlo 60 euro.
Quello che chiedono pendolari e viaggiatori è tuttavia ben altro, ovvero puntualità e non ritardi e soppressione dei treni.
Secondo Trenord, comunque, “Nel mese di luglio 2023 si sono registrate temperature estremamente elevate e significativi eventi temporaleschi, che hanno causato pesanti ripercussioni sul servizio ferroviario, principalmente per i guasti occorsi alle infrastrutture”.
Una giustificazione che convince poco i viaggiatori.


