I 79 dipendenti della Sigifer potrebbero lavorare in distacco alla CLF, la ditta che aveva subappaltato alla stessa Sigifer i lavori sui binari per conto di RFI.
Lo hanno annunciato i titolari dell'azienda di Borgo Vercelli, per cui lavoravano i cinque operai morti nell'incidente di Brandizzo del 30 agosto scorso, in un'assemblea con lavoratori e sindacati.
Questo porterebbe a evitare la cassa integrazione richiesta a partire da lunedì 18 settembre dopo la decisione da parte di RFI di sospendere ogni rapporto con Sigifer, i cui vertici sono indagati nell'inchiesta relativa all'incidente.
La notizia è stata accolta con prudenza dai sindacati, visto che l'intesa con CLF è ancora da definire e al momento non c'è nulla di scritto.
Per Ivan Terranova, segretario Fillea-Cgil di Vercelli, non è sufficiente: “Noi chiediamo che questo percorso non duri solo tre mesi ma che ci sia un ragionamento molto più a lungo termine”.
Intanto stasera è prevista una commemorazione delle vittime a Brandizzo: una fiaccolata dalla stazione al municipio, dove si terrà un consiglio comunale straordinario.