Con Trenord che promette solo treni nuovi entro il 2025, inevitabile che i vecchi vadano al taglio.
Così, anche nella giornata di oggi, altre automotrici e rimorchi sia termiche che elettrici hanno percorso il loro ultimo viaggio, venendo spostate da Cremona ad Alessandria.
Come ormai sanno anche i pixel dei nostri monitor, il prossimo passaggio sarà l'invio a San Giuseppe di Cairo, dove avverrà la definitivi riduzione volumetrica.
Titolare dell'invio di oggi è stata, paradossalmente, una macchina nuova, la 744 020, appartenente a un Gruppo sempre più utilizzato sui nostri binari.
La composizione esatta, se ci è stato riferito correttamente, era la seguente:
Le 763.128
Le 763.142
Le 763.158
ALn 668.1053
ALn 668.1114
ALn 668.1120
ALn 668.1223
ALn 668.1236
ALn 668.3221
Come sempre in questi casi, andiamo a vedere qualche dato saliente tanto dei tre rimorchi elettrici quanto delle sei automotrici Diesel.
I tre rimorchi "Le" sono tutti datati 1990 ma mentre i primi due sono stati costruiti dallo Officine Fiore, il terzo è di fabbricazione Stanga.
Veniamo quindi alle ALn 668 che sotto certi aspetti sono più interessanti.
In questo caso abbiamo la ALn 668.1053 che è una Omeca del 1977, la .1114 una Savigliano del 1978 e la .1120 una Savigliano 1979.
Proseguendo abbiamo la .1223 che è una parimenti una Savigliano del 1979 e la .1236 che è sempre Savigliano ma dell'anno successivo, ossia del 1980-
Per concludere, visto che si tratta anche in questo caso di un'altra serie, c'è la ALn 668.3221 che è ancora una Savigliano ma del 1982.
Ci lasciano dunque definitivamente macchine che nel "peggiore" dei casi sono sui binari da 46 anni.
Un ricambio generazionale che, siamo certi, proseguirà anche nei prossimi mesi.