Ritorna l'appuntamento con "Top & Flop", la rubrica di Ferrovie.Info in cui annoveriamo personaggi, aziende, enti o categorie che si sono, a nostro avviso, distinti in positivo e in negativo nella settimana appena trascorsa.

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TOP - Boom di viaggiatori in agosto

Questa volta il Top lo diamo sia ai viaggiatori che a Trenitalia.

Come riferito dall'azienda, sono oltre 35 milioni i passeggeri che ad agosto hanno scelto i treni della compagnia di bandiera per i loro spostamenti estivi.

Si tratta di un aumento in doppia cifra, +15% rispetto ad agosto 2022, con dati complessivi che migliorano anche le performance dell'estate 2019, l'ultima pre-Covid.

Gli italiani sono dunque definitivamente tornati a viaggiare e lo hanno fatto col treno.

Un dato che non deve essere considerato scontato visto che in altri paesi d'Europa dopo la fine della pandemia i numeri non sono risaliti ai livelli precedenti.

Merito una volta tanto degli italiani e merito anche di Trenitalia che negli ultimi anni sta "accostando" sempre di più i suoi servizi estivi al turismo, lanciando iniziative interessanti (vedi i cani gratis a bordo) e cerando collegamenti ad hoc che prima mancavano.

Un bel passo in avanti sul quale è giusto proseguire anche in futuro perché se i collegamenti ci sono, le persone li usano. E dai, dai, dai (cit. René Ferretti).

FLOP - La poca cultura ferroviaria

Purtroppo gli anni passano ma la situazione non migliora.

Nonostante i nostri ripetuti appelli, i media italiani proprio non riescono a informarsi per bene prima di scrivere di treni e ferrovie.

Per carità, l'errore capita a tutti, a noi per primi, ma in questi casi è chiaro che non si tratta di una svita ma di una generale mancanza di cultura del settore.

Ed ecco allora che, in riferimento al terribile incidente di Brandizzo, molti media (e anche qualche politico, a dire il vero) si sono chiesti se è "normale che un convoglio attraversi una stazione a quella velocità", come se i treni facessero un po' quel che vogliono a seconda delle "bizze" del macchinista, se il "semaforo che deve proteggere gli operai" era verde o rosso o "perché il macchinista non ha frenato quando ha visto gli uomini sui binari", come se fosse al voltante di una utilitaria che si arresta in pochi metri.

E poi altre amenità, come l'Invio a Vuoto che diventa un "locomotore che sposta vagoni", la carrozza UIC-X Pilota che diventa la "locomotrice con passeggeri" e chi più ne ha, più ne metta.

Sappiamo che non si può essere acculturati su tutto lo scibile umano e che alcuni termini vengono semplificati per risultare più comprensibili a chi sta dall'altra parte, ma basterebbe chiedere a chi ne sa qualcosa in più per evitare pressappochismi che soprattutto in situazioni drammatiche come queste risultano particolarmente fastidiosi.

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