Torna regolare il traffico dei treni lungo la Civitanova - Macerata - Albacina dopo che la circolazione ha subito modifiche per via dei lavori effettuati lungo la tratta nel periodo compreso tra il 23 luglio e oggi.
Le opere effettuate in questo periodo, del valore complessivo di 15 milioni di euro, hanno visto impegnati circa 120 operatori, tra tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e delle ditte appaltatrici per una serie di interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulla linea.
Rete Ferroviaria Italiana ha scelto appositamente di aprire i cantieri in piena estate, quando è minore la richiesta di mobilità e di conseguenza più contenuti gli impatti legati alla sospensione del servizio sulla linea.
Non è del resto la prima volta che nel periodo clou delle vacanze estive si interviene sulla linea e, sebbene vengano evitati i disagi per chi usa il treno per lavoro o per motivi di studio, restano comunque per chi decide di spostarsi dalla costa all’entroterra o viceversa durante le vacanze.
A questo, però, ci hanno pensano i bus sostitutivi che hanno coperto la tratta con gli stessi orari dei treni nel periodo estivo.
Le principali attività effettuate dai tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici hanno riguardato interventi di rinnovo del binario in quattro gallerie tra Macerata e Matelica (nello specifico quelle di Convitto, Maricella, Gesso e Cancellotti), con adeguamento del piano del ferro per la successiva elettrificazione della linea.
Inoltre c'è stata la realizzazione dei manufatti per i futuri sottopassi a servizio dei binari nelle stazioni di Castelraimondo e Montecosaro e infine interventi nella stazione di Tolentino propedeutici all’attivazione dell’ERTMS.
Gli interventi sono stati spalmati in due tranche: la circolazione ferroviaria è stata interrotta dal 23 luglio al 5 agosto sulla intera linea Civitanova – Albacina mentre dal 6 a oggi i treni sono stati riattivati sulla Civitanova-Macerata mantenendo gli autobus sostitutivi sino ad Albacina. Da domani tornano a partire i treni anche da Macerata ad Albacina.
Il cantiere dei lavori in corso a cura di RFI prevede un investimento economico complessivo per gli interventi di elettrificazione della linea che dalla costa adriatica raggiunge l’entroterra e la montagna maceratese che è di 110 milioni di euro.
L’elettrificazione della tratta significherà la fine per i mezzi diesel che attualmente circolano sulla linea. Secondo le stime di RFI i primi treni elettrici circoleranno tra il 2024 ed il 2025. Il lavoro porterà con sé anche la soppressione dei passaggi a livello lungo la tratta.