La compagnia spagnola Renfe ha prorogato il contratto con CAF, aggiudicato lo scorso ottobre, per la fornitura di altri 32 nuovi treni elettrici Media Distancia, per un importo di 190 milioni di euro.
In un primo momento, l'affidamento a CAF, per un importo di 290 milioni, prevedeva la fornitura di 28 elettrotreni, la fornitura di pezzi di ricambio e la manutenzione congiunta, tramite la società mista Renfe-CAF, di 17 treni per 15 anni, come nonché la possibilità di ampliare l'offerta.
Ora, a questo primo lotto, si aggiungono altri 32 treni elettrici per un importo di 190 milioni, con i quali Renfe acquisirà un totale di 60 nuovi treni Media Distancia di ultima generazione, più sostenibili ed efficienti.
Questo acquisto integra l'acquisizione delle 29 unità Cercanías (aggiudicate a CAF lo scorso marzo) al fine di garantire la massima efficienza nell'esercizio della nuova flotta e il minor costo nel lungo periodo.
L'investimento che Renfe sta facendo per rinnovare la propria flotta ammonta a 4.509 milioni di euro, per la realizzazione di 436 treni, il rifacimento di altri 57 e la realizzazione di 50 locomotive.
Si tratta di treni ad alta velocità, Cercanías, Media Distancia e a scartamento metrico, nonché locomotive ad alta velocità.
Se si aggiunge la manutenzione di questi treni, l'investimento globale è di 5.235 milioni.
I nuovi convogli consentiranno il ringiovanimento della flotta, con il conseguente aumento dell'affidabilità e la riduzione degli incidenti. Inoltre un aumento dell'efficienza energetica, l'adeguamento agli obblighi di attuazione dell'accessibilità, la sostituzione del materiale diesel e l'aumento della sicurezza nel sistema ferroviario.
Questi dati fanno di Renfe l'operatore ferroviario che sta investendo maggiormente nell'ammodernamento della propria flotta.
Nel 2026, l'azienda disporrà della flotta più moderna d'Europa.
Inoltre, tutto questo significherà la creazione di 52.000 posti di lavoro.