Nuova fase delle attività propedeutiche per la realizzazione della stazione ferroviaria di Pigneto.
Per questa ragione, domenica la circolazione ferroviaria sarà sospesa tra le stazioni di Roma Ostiense e Roma Tiburtina.
I treni regionali della linea FL1 Orte-Roma-Fiumicino saranno cancellati tra Roma Tiburtina e Roma Ostiense.
I treni della linea FL3 Viterbo-Cesano/Bracciano-Roma saranno limitati a Ostiense, senza quindi raggiungere Tiburtina.
I treni regionali della Roma-Pisa effettueranno fermata per il servizio viaggiatori a Roma Tuscolana e, in alcuni casi, subiranno variazioni di orario. Per i treni della Orte-Roma-Fiumicino sarà garantito il servizio sostitutivo con la metro B tra le stazioni di Tiburtina e Ostiense.
Nelle stazioni di Roma Tiburtina (Tiburtina FS) e Roma Ostiense (Piramide) l’accesso alla metro B sarà consentito con lo stesso titolo di viaggio di Trenitalia valido per la tratta ferroviaria interrotta.
Previsto anche un servizio bus. Ulteriori dettagli sono su trenitalia.com, nella sezione “regionale”.
E proprio a proposito della futura stazione di Pigneto, Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del polo Infrastrutture del Gruppo FS) nei giorni scorsi ha lanciato la gara per la realizzazione dei lavori della nuova fermata, che permetterà tra l’altro lo scambio tra le linee FL1 e FL3 e la metro C. L’appalto, del valore di oltre 100 milioni di euro, è finanziato con fondi dell'Unione Europea.
“Il progetto – che nella sua creazione ha visto la partecipazione attiva dell’amministrazione capitolina - prevede la realizzazione della nuova fermata e il collegamento diretto con la linea C della metropolitana attraverso un sottopasso pedonale.
È prevista inoltre la realizzazione di una piazza giardino a copertura del vallo ferroviario e la sistemazione della circonvallazione Casilina Est e Ovest”, ha spiegato in una nota RFI.
“Si tratta di un intervento fondamentale per migliorare la mobilità di quel quadrante e proseguire nella cosiddetta rivoluzione del ferro perché - spiega l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè - la fermata Pigneto, a regime, consentirà lo scambio tra le ferrovie locali FL1 e FL3 e la fermata della metro C.
L’opera quindi a Pigneto contribuirà a concretizzare un altro importante network su ferro, oltre a quello che nascerà al Colosseo con l’incrocio tra la linea B e la linea C”.
L'intervento verrà inserito all’interno di un progetto più ampio dell’isola ambientale del Pigneto che è stata perimetrata. Un’area che prevede anche piste ciclabili di connessione tra le stazioni metroferrotranviarie e le ciclabili di via Prenestina, già esistente, e di via Casilina, da realizzare.
I lavori per la nuova stazione ferroviaria di Pigneto, spiegato ancora Rete Ferroviaria Italiana, saranno articolati in due fasi. “La prima prevede l’attivazione della nuova fermata a gennaio 2025 in occasione del Giubileo.
In questa fase verranno realizzate le banchine ferroviarie, saranno attivati tutti gli impianti a servizio della fermata e sarà completata una parte della copertura del vallo ferroviario, che permetterà il collegamento in superficie con la metro C.
È prevista anche l’installazione di un ponte pedonale provvisorio di collegamento tra circonvallazione Casilina Ovest e circonvallazione Casilina Est, in sostituzione dell’attuale ponte pedonale che sarà demolito ma che verrà mantenuto in esercizio fino al termine dei lavori.
All’attivazione della fermata farà seguito, entro il 2027, il completamento della copertura del vallo, la realizzazione del sottopasso di collegamento pedonale con la metro C e la realizzazione della piazza al di sopra della copertura del vallo.
L’intervento garantirà ai residenti del quartiere l’accessibilità diretta ai servizi ferroviari delle linee FL1 Orte-Roma-Fiumicino Aeroporto e FL3 Roma-Cesano-Bracciano-Viterbo, l’interscambio con i servizi della linea metro C e la “ricucitura” urbana del quartiere di Pigneto, attualmente attraversato dalla ferrovia, offrendo alla città nuovi spazi urbani con aree verdi e attrezzature culturali, per lo svago e lo sport”.
Sempre a proposito di rete ferroviaria, da lunedì è stata riaperta la stazione di Val d’Ala. Era chiusa da quasi 10 anni. A Val d’Ala fermano alcune corse prolungate della FL2 Roma Tiburtina – Tivoli/Avezzano.
A servizio dell’area tar Conca d’Oro e Prati Fiscali e delle zone limitrofe, 12 corse dal lunedì al venerdì (diventeranno 14 dal 26 giugno) e 6 il sabato.
A Val d'Ala è anche possibile scambiare con i bus delle linee 83, 311 e 336 e con la rete ciclabile. Ora, tra Val d'Ala e la stazione Tiburtina si viaggia in 6 minuti.
La fermata, secondo i dati forniti da Trenitalia, serve un bacino potenziale di oltre 100mila persone, se si considerano i residenti e gli addetti che gravitano nel raggio di 3 chilometri.
La stazione è stata riattivata dopo circa un anno di lavori, con un investimento di 2,5 milioni di euro.