I sindaci dei paesi che "insistono" sulla linea, chiedono alla Regione Lazio di affrontare il progetto del raddoppio della Roma - Viterbo, nota come Roma Nord.
Non di singole tratte, tuttavia, ma dell'intera linea, dalla stazione di Viterbo al capolinea di piazzale Flaminio.
I primi cittadini chiedono risorse, programmi, tempi e modi necessari per far sì che la ferrovia, al momento tra le peggio d'Italia secondo Legambiente e chi la prende ogni giorno, possa diventare nuovamente funzionale.
L’invito è stato rivolto lunedì scorso durante l’audizione sulla Roma-Civita Castellana-Viterbo.
Al tavolo erano presenti, oltre ai referenti regionali e ai sindaci dell’area della Flaminia, Cotral, Astral e i comitati pendolari Roma Nord e Colli d’Oro.
“È stata chiarita fin da subito – riportano i sindaci – la disastrosa condizione ereditata nel luglio dello scorso anno da Astral e da Cotral al momento del subentro ad Atac nelle gestione del servizio.
Malgrado il numero delle corse sia in leggero miglioramento, il progetto di ammodernamento della ferrovia resta il nodo irrisolto della questione, in quanto non esiste ancora un progetto unitario di raddoppio da Roma a Viterbo, nonostante i tanti stanziamenti milionari investiti nel tempo e mai andati in porto”.