Un ruolo fondamentale per lo sviluppo della mobilità sostenibile in Italia sarà svolto dalle stazioni, che rappresenteranno sempre di più nodi di mobilità multimodale e poli di servizi. 

Per rispondere alle esigenze dei viaggiatori, dei visitatori e dei territori e ampliare la gamma ed il livello qualitativo dei servizi offerti è quindi necessario raccogliere il maggior numero di informazioni aggiornate possibile sulla presenza delle persone in stazione e le relative variazioni.

Grazie ad una piattaforma di geospatial data intelligence, che utilizza i big data telefonici anonimizzati, FS Research Centre produce ogni mese uno studio che analizza le frequentazioni di tre importanti stazioni della rete ferroviaria nazionale: Roma TerminiMilano Centrale Napoli Centrale.

Per queste stazioni viene elaborato un approfondimento relativo a provenienza e destinazione delle persone, tipologia di treno utilizzato (se viaggiatore) e tempo di permanenza all’interno della stazione.

Viene inoltre rilevata la tipologia di spostamento, se occasionale o no.

Gli ultimi bollettini disponibili sono quelli di marzo 2023.

Secondo quanto riportato a Milano Centrale le presenze in stazione sono state di 7,3 milioni di persone dei quali l'81,9% italiani e il 18,1% stranieri.

Con questi numeri, la stazione lombarda risulta la seconda più frequentata dell'intero Paese dopo Roma Termini.

Di questi 1 milioni erano i visitatori, ossia persone presenti in stazione che non hanno utilizzato i servizi ferroviari, mentre i restanti 6,3 milioni erano effettivi passeggeri.

La tipologia di viaggiatori è leggermente diversificata con il 44% di pendolari e il 56% di occasionali.

Il tutto, però, con dei distinguo giornalieri, con variazioni importanti e ovvie tra giorni feriali e week end:

Lunedì 51% - 49%
Martedì 52% - 48%
Mercoledì 50% - 50%
Giovedì 50% - 50%
Venerdì 44% - 56%
Sabato 28% - 72%
Domenica 27% - 73%

La permanenza media in stazione è stata poi di 23 minuti.

Ad aspettare di più sono i viaggiatori che arrivano con l'AV e ripartono con l'AV, con una sosta media nell'impianto di 49 minuti.

Ad aspettare meno, invece, sempre i viaggiatori che arrivano con i treni AV ma che partono con altri mezzi, privati, servizi pubblici (a esclusione del treno) o a piedi, con una sosta media nell'impianto di 13 minuti seguiti con un solo minuto in più da quelli che arrivano con Regionali e Intercity.

Fonte: Vodafone per FS Research

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