Il Presidente di EAV, Umberto De Gregorio, rilascia una interessante intervista a la Repubblica dove ovviamente parla della compagnia di trasporti campana che è passata dall'orlo del default a modello gestionale.

Dice De Gregorio: "Siamo passati da una situazione di fallimento finanziario e tecnologico ad una fase di rilancio ed investimenti.

Sul fronte della gomma gli investimenti hanno già dato i risultati attesi ed il servizio è evidentemente migliorato.

Sul fronte del ferro gli investimenti hanno una durata molto più lunga ed i risultati si vedranno nei prossimi anni sulla Vesuviana, mentre sono già visibili sulla Cumana e sulle altre linee".

Il Presidente si dice "sereno di aver dato il massimo in una situazione al limite del possibile. Amministrare un'azienda di trasporto nel Mezzogiorno è come essere sulla lama di un rasoio. Ricordo che secondo i dati di Legambiente le ferrovie regionali negli ultimi 15 anni hanno subito un taglio di risorse finanziarie in termini nominali del 20 per cento, il che vuol dire che in termini reali oggi EAV prende esattamente il 50 per cento in meno dal fondo nazionale trasporti di quanto prendeva 15 anni fa.

D'altronde non è un caso che in Italia negli ultimi 15 anni sono sparite 1500 km di linee ferroviarie regionali. E non è un caso che da Roma in giù le società del TPL sono fallite, in concordato o in difficoltà".

Per il futuro sono previste importanti novità: "Abbiamo in questo momento aperti oltre 50 cantieri ed altri ancora ne apriremo. Siamo impegnati sul raddoppio di parte delle linee vesuviane e flegree, sulla linea 7 praticamente quasi pronta, sul completamento dell'anello della linea 1 da Piscinola a Capodichino e siamo stati chiamati come soggetto attuatore della nuova linea 10 che da Afragola AV porterà a Napoli centro con treni senza conducenti.

Abbiamo lavori da eseguire per oltre cinque miliardi".

Qualche novità si vedrà in estate sulla Napoli-Sorrento.

Dice De Gregorio: "Proveremo a cambiare il modello di esercizio per migliorare la puntualità. L'obiettivo è avere treni navetta ogni 18 minuti tra Napoli e Torre Annunziata e treni diretti da Napoli a Sorrento (con prima fermata a Torre Annunziata) ogni 36 minuti.

Chi ad esempio da Ponticelli dovrà andare a Sorrento dovrà cambiare treno a Torre Annunziata. Abbiamo una domanda su Sorrento nei giorni festivi insostenibile che crea problemi anche di ordine pubblico.

Quando avremo i 100 treni nuovi ordinati ed un segnalamento ferroviario moderno, avremo corse per Sorrento più capienti ed ogni 12 minuti, la situazione sarà del tutto diversa (se ci fanno sopprimere i passaggi a livello).

Oggi siamo ancora in sofferenza ma i nostri treni, grazie alla capacità dei lavoratori, sono straordinari. Alcuni hanno 60 anni, dovrebbero essere in pensione da 30".

Una chiusura sul piano assunzioni: "Prosegue nei limiti delle compatibilità finanziarie. Abbiamo assunto 1200 persone negli ultimi quattro anni. Un dipendente su tre è nuovo. Continueremo ad investire sul capitale umano".

L'intervista completa è disponibile cliccando qui.

Orario invernale Trenitalia
Giorni
Ore
Min.
Sec.

Aerei

Autobus

Eventi

Varie

Treni insoliti sui binari italiani
Il nuovo libro di Lorenzo Pallotta

234 pagine, 260 foto

Acquista la tua copia!!

Lavoro in ferrovia