Italferr avvia la progettazione di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione della linea ferroviaria Passo Corese - Rieti.
Si torna dunque a parlare del collegamento del capoluogo reatino con la stazione più vicina alla Capitale (Fara Sabina) situata lungo la FL1 che collega Fiumicino Aeroporto a Orte.
A dare corpo alla notizia dello studio di fattibilità avviato da Italferr - scrive Il Messaggero - è la lettera che in queste settimane la direzione tecnica della società sta inviando sia ai Comuni del territorio reatino interessati dal passaggio della ferrovia Passo Corese - Rieti che ai tanti privati proprietari di aree all’interno delle quali Italferr prevede di far transitare il percorso.
Un’attività che Italferr sta portando avanti per conto di Rete Ferroviaria Italiana, dalla quale ha ricevuto l’incarico di sviluppare la progettazione di fattibilità della ferrovia.
I Comuni interessati dalla linea Passo Corese - Rieti sono, in totale, nove: Rieti, Torricella in Sabina, Poggio San Lorenzo, Poggio Moiano, Monteleone Sabino, Scandriglia, Poggio Nativo, Nerola e Fara in Sabina.
Dunque, già sulla base degli Enti interessati dalla comunicazione di Italferr, è possibile ipotizzare il tracciato della ferrovia che al momento, trattandosi di uno studio di fattibilità, è ancora ben lontano dall’essere compiutamente definito.
Servirà poi capire anche quante fermate la ferrovia potrà avere e, soprattutto, dove.
A finanziare lo studio di fattibilità messo in campo da Italferr sono i 40 milioni di euro previsti dall’emendamento proposto nel 2021 dall’ex deputato e presidente della Commissione Bilancio della Camera Fabio Melilli, per la redazione del progetto esecutivo della ferrovia Roma-Rieti, anche rivedendo e aggiornando il vecchio progetto della ferrovia tra Passo Corese e Osteria Nuova e la redazione di studi di fattibilità per arrivare alla scelta di un tracciato definito che colleghi L’Aquila e Ascoli Piceno a Rieti e Roma.
Fonte Il Messaggero