Cambia l’ipotesi di reato sul deragliamento del treno merci alla stazione di Firenze Castello dello scorso 21 aprile.
Ora, la Procura di Firenze sta infatti indagando non più per danneggiamento aggravato, ma per l’ipotesi meno grave di ‘delitto colposo di pericolo’.
Il fascicolo è al momento senza indagati, ma intanto, il pm incaricato dell'inchiesta, ha disposto un nuovo sopralluogo sul carro a cui parteciperà anche la Digofema, l'autorità investigativa del ministero dei Trasporti.
Stando ai primi accertamenti, il carro era stato sottoposto a due controlli nell'ultimo anno, ovvero nel novembre 2022 e poi nel febbraio scorso.
Poi è ritornato operativo, fino all'incidente del 21 aprile che ha diviso l'Italia in due, provocando ritardi di ore sulla direttrice Roma-Milano compresa l'Alta Velocità.