Le Segreterie Nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, Uiltrasporti, UGL Ferrovieri, FAST e OR.S.A. denunciano l’ennesima situazione di pesanti disagi sofferti dagli utenti del trasporto ferroviario.
A pochi giorni dall'ultimo inconveniente d’esercizio capitato alle porte di Firenze e dallo svio di un treno regionale anch'esso in area fiorentina, sulle quali si attendono gli esiti delle indagini, il giorno 6 maggio 2023, si è verificato un grosso inconveniente tecnico alla linea aerea di alimentazione dei treni tra le stazioni di Roma Tiburtina e Settebagni.
Ancora una volta l’Italia è stata divisa in due a causa di un’interruzione dell’infrastruttura, che ha causato soppressione di treni e ritardi di oltre 300 minuti con migliaia di persone costrette a rinunciare ai propri programmi di fine settimana bloccate, in situazione di grave disagio, all’interno di treni privi di servizi efficienti.
Disagi che coinvolgono pesantemente anche i lavoratori addetti alle attività di ripristino della circolazione, dei treni e delle stazioni.
Questi inconvenienti riguardanti la linea elettrica, alcune criticità all’armamento, svii di materiale rotabile e movimenti cedevoli del terreno stanno diventando troppi frequenti e rischiosi.
È necessario che il Gestore dell’Infrastruttura intervenga al più presto per ripristinare le migliori condizioni di efficienza dell’esercizio, garantendo la mobilità del Paese e delle persone, anche attraverso un’organizzazione delle attività che preveda maggior sorveglianza e prevenzione sull’infrastruttura.
Le scriventi, pertanto, richiedono la convocazione in tempi brevi di uno specifico incontro di analisi sulle cause all’origine di tali inconvenienti e per definire gli interventi per eliminarle.