Nel 2022 hanno fatto registrare oltre 33 milioni di presenze in Italia, generando un impatto economico che si stima superiore ai 4 miliardi di euro.

Sono i cicloturisti “puri” o i turisti in bicicletta, in entrambi i casi amanti delle due ruote che vanno alla scoperta delle meraviglie del Belpaese senza lasciare la propria compagna di viaggio.

I dati, rilevati dal rapporto Viaggiare con la bici 2023 (realizzato da Isnart per l’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio e promosso con Legambiente), fotografano una tendenza sempre più diffusa dalle Alpi al Mediterraneo in cui anche il treno gioca un ruolo fondamentale: capillarità territoriale del servizio, comodità del viaggio e trasporto con uno dei mezzi più green in circolazione sono le carte vincenti di una soluzione intermodale in cui pedali e sellini salgono a bordo prima o dopo aver calcato ciclovie e strade tricolori.

A sostegno dell’ambiente e per agevolare i sempre più numerosi cicloturisti, Trenitalia rende gratuito il trasporto della bici sugli Intercity per acquisti effettuati lungo tutto il mese di maggio.

Tali treni consentono, infatti, di portare a bordo la propria singola bici in modo semplice e confortevole: nella carrozza 3 sono presenti sei postazioni, oltre a due punti di ricarica per le e-bike, dove è possibile agganciare in verticale la due ruote.

Il servizio di trasporto, che solitamente ha un costo di 3,50 euro mentre è sempre gratuito per i possessori della Carta Giovani Nazionale, deve essere comunque sempre prenotato, così da poter viaggiare in massima tranquillità con il posto bici riservato. Il riferimento in questi casi è alla bicicletta nella sua versione integrale, ma sugli Intercity è possibile trasportare, gratuitamente e per tutto l’anno, anche i modelli pieghevoli o le bici smontate se contenute in una sacca opportunamente chiusa e posizionata negli spazi riservati ai bagagli.

I cicloturisti possono dunque scegliere tra diverse opzioni e godersi il viaggio in tranquillità prima di scoprire in sella il Paese. Per i meno temerari basterà attendere il ritorno delle belle giornate.
In inglese per tradurre “potrebbe piovere”, si potrebbe dire it “may rain”, un’espressione che potrebbe far pensare anche a un mese di maggio piovoso, ma il clima londinese e dei paesi anglofoni non è certo quello a cui siamo abituati in Italia. Tornerà il sole e con esso la voglia di viaggiare in primavera. Con il treno, con la bici.

Fonte FS News

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